Il coronavirus arriva anche sul Garda trentino

RIVA DEL GARDA - Quattro positivi ad Arco e uno a Riva. «Purtroppo la notizia che non avremmo mai voluto sentire è arrivata», dice il sindaco di Riva del Garda Adalberto Mosaner.

«Anche nel nostro territorio sono stati accertati alcuni casi di contagio da coronavirus, di cui uno nella nostra città, una persona anziana. D’altronde – continua il primo cittadino rivano – quella che stiamo affrontando è una situazione globale, come certificato dall’Oms che ha parlato di pandemia».

Adalberto Mosaner oggi ha diffuso il seguente messaggio alla cittadinanza; «Una situazione nella quale ancora di più risulta chiaro come tutti dobbiamo fare la nostra parte: rimanere in casa e limitare rigorosamente spostamenti e contatti sociali è qualcosa che impatta in modo rilevante sulle nostre vite, ma è l’unica strada per riuscire a rallentare la diffusione del virus e a fermarlo, come ci hanno confermato le esperienze della Cina e, nella nostra Lombardia, di Codogno e del lodigiano. Quindi il mio appello è a osservare le misure decise dal Governo con attenzione, per il bene proprio, dei propri cari e di tutta la collettività.

Devo anche dare atto ai miei concittadini che per la stragrande maggioranza hanno compreso la gravità della situazione e la necessità di attenersi scrupolosamente alle indicazioni, com’è risultato anche oggi dai controlli effettuati dalle forze dell’ordine, che hanno registrato un numero modesto di spostamenti. Una certa preoccupazione, invece, è venuta da qualche gruppo di ragazzi, anche minorenni, che è stato visto frequentare i parchi cittadini e il lungolago, non mantenendo le prescritte distanze di sicurezza; a questi ragazzi è stato spiegato il rischio al quale espongono sé e gli altri, e sono stati invitati ad attenersi alle indicazioni di sicurezza.

adalberto mosaner
Il sindaco di Riva Adalberto Mosaner.

 

È importante comprendere bene il senso delle limitazioni: è evidente che è possibile uscire per fare quattro passi o un po’ di movimento, oppure portare il cane a fare una sgambatina, ma di fondo resta il fatto che le uscite da casa devono essere il più possibile limitate a quelle necessarie, cioè esigenze lavorative , situazioni di necessità e motivi di salute, come ben riassunto nelle apposite linee guida predisposte dalla Provincia, in cui si ribadisce che di fondo le persone devono rimanere principalmente nelle loro abitazioni.

Oltre agli spostamenti necessari, ci si può spostare in prossimità della propria abitazione, ad esempio per passeggiate, riducendo però al minimo i contatti per non creare assembramenti. Ricordo che l’uso della bicicletta e di monopattini non in prossimità della propria abitazione è considerato spostamento, e quindi soggetto alle restrizioni valevoli per tutti gli spostamenti ammessi. Ricordo inoltre che il motivo dello spostamento deve essere comprovato e scritto in una autodichiarazione, il cui modello è facilmente reperibile in internet, anche sul nostro sito comunale, e che le forze dell’ordine, che dispongono dei modelli per le autodichiarazioni, sono impegnate a controllare chi si sposta.

Una raccomandazione: state attenti alle varie fake news: se volete informarvi, fatelo su siti istituzionali, come quelli del Governo, del Ministero della salute, della Protezione civile, dell’Istituto superiore di sanità e nelle pagine dedicate del sito della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Riva del Garda.

Voglio esprimere ai miei concittadini la più sentita vicinanza in questo momento così difficile, sollecitando tutti allo stesso tempo a un’osservanza puntuale e rigorosa delle indicazioni. Il mio è un appello accorato: servono responsabilità e senso civico, siamo chiamati a rinunce molto pesanti ma non c’è alternativa, dobbiamo essere consapevoli che questo è l’unico modo per uscire da questa situazione: dobbiamo fare delle rinunce ora per tornare più rapidamente alla normalità. Stare in casa per tornare presto a uscire e a frequentare i nostri cari e i nostri amici».

 

 

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