Sul sito internet dell’Einaudi Institute for Economics and Finance si trova una selezione di note sulla crisi pandemica in corso, concentrate principalmente sulle sue implicazioni economiche. Alcune note sono in italiano.
L’EIEF, che è un Istituto di Ricerca fondato dalla Banca D’Italia nel 2008 e produce ricerca di frontiera con potenziali ricadute per la politica economica, afferma che l’Italia dovrebbe arrivare a quota zero nei contagi da coronavirus entro un mese, un mese e mezzo.
In Lombardia, epicentro della diffusione del virus nel nostro Paese, non si dovrebbero avere più nuovi casi a partire dal 22 aprile. In Veneto si prospetta la data del 14 aprile. In Trentino del 6 aprile.
Tutto il territorio nazionale dovrebbe “liberarsi” tra il 5 e il 16 maggio. Il picco è invece previsto per la prossima settimana.
L’orizzonte di azzeramento delle nuove diagnosi di Covid-19 si colloca dunque alla seconda o terza settimana di maggio. Stando ai dati, l’ultima Regione a debellare la minaccia rappresentata dal virus dovrebbe essere la Toscana, il 5 aprile.
I dati riportati sono indicati dal prof. Franco Peracchi (Georgetown University, EIEF, and University of Rome Tor Vergata) in una nota in lingua inglese, aggiornata al 29 marzo (la puoi scaricare qui) , nella quale si legge: «In questa nota utilizzo i dati dal sito web del Dipartimento della Protezione Civile (DPC), che al momento rappresentano la principale fonte di informazioni quantitative sulla pandemia di Covid-19 in Italia. Questi i dati vengono aggiornati quotidianamente, quindi aggiornerò quotidianamente la mia nota e la pubblicherò poco dopo il rilascio dei dati DPC. Quello che cerco di fare qui è solo quello di descrivere e sintetizzare alcuni aspetti di base della pandemia in Italia senza tentare di modellare la struttura. Tuttavia, spero che i fatti stilizzati presentati nella Sezione 3 aiuteranno a risolvere possibili interpretazioni del processo che si sta ancora svolgendo. Tuttavia, nella sezione 4, mi avventurerò in un semplice esercizio di previsione basato sull’estrapolazione delle tendenze osservate».