Ancora numeri importanti per il Trentino: ieri 7 decessi e 93 nuovi contagi
TRENTINO - Numeri importanti, ma stabili, quelli registrati ieri, venerdì 10, in Trentino, con 7 decessi per Covid19 e 93 contagi, di cui 84 risultati da tampone; 29 dei nuovi contagi e 5 decessi risultano legati alle Rsa.
Nel comunicarlo, il presidente Maurizio Fugatti, ha anche riferito il numero totale dei tamponi effettuati ieri: sono 1.179, di cui 420 analizzati dal Cibio. Il presidente ha ringraziato il Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata, la fondazione Mach e tutti i centri di ricerca trentini che contribuiscono a moltiplicare l’effettuazione dei tamponi, grazie ai loro laboratori.
Ha poi riferito sulla videoconferenza di oggi con i presidenti delle Regioni, il cui gruppo di lavoro è coordinato dai governatori di Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia (rispettivamente, Attilio Fontana, Stefano Bonaccini e Nello Musumeci), che si interfacceranno con il Governo per ipotizzare la cosiddetta “fase due”, quella della ripartenza.
“Da parte trentina abbiamo proposto di prevedere una gradualità, perché dobbiamo essere responsabili”, ha detto Fugatti, raccomandando a tutta la popolazione di rimanere a casa per Pasqua e Pasquetta. L’ipotesi è che la riapertura di alcune attività potrebbe essere prevista a breve, si tratta in particolare di quelle all’aperto come cave, cantieri boschivi e stradali, manutenzioni fluviali e quelle degli artigiani che lavorano da soli: una proposta che i tre governatori hanno preso in seria considerazione.
Il presidente Fugatti ha poi preannunciato una nuova ordinanza che sarà firmata domani per consentire, per una singola persona, di recarsi nel proprio orto, se posto sul territorio comunale di residenza. Per quanto riguarda le risorse che il Governo metterà a disposizione dei singoli territori, Fugatti ha preannunciato che una parte sarà destinata a chi ha lavorato in prima linea nel corso di questa emergenza.
Per quanto riguarda l’area dell’Alto Garda e Ledro i dati sul contagio sono i seguenti:
- Arco: 288 positivi – 56 dimessi – 23 decessi
- Ledro: 138 positivi – 17 dimessi – 24 decessi
- Riva del Garda: 103 positivi – 14 dimessi – 5 decessi
- Nago Torbole: 9 positivi – 2 dimessi
- Drena: 11 positivi– 2 dimessi
- Dro: 71 positivi– 9 dimessi – 16 decessi
- Tenno: 13 positivi– 2 dimessi – 1 decesso
Il territorio dell’Alto Garda e Ledro conta un totale di 633 casi positivi.
Scarica qui la mappa interattiva del contagio in Provincia di Trento.
Per quanto riguarda i numeri dei contagi, l’assessore alla salute Stefania Segnana ha precisato che 464 provengono dalle Rsa, 161 dalle case di cura, 16 sono rilevati nelle strutture intermedie. Su 335 ricoverati, sono 70 le persone in terapia intensiva, 275 i deceduti e 295 i guariti clinicamente, a cui si aggiungono 252 altri guariti.
Il direttore generale di Apss Paolo Bordon ha confermato che il farmaco Tocilizumab è utilizzato anche in Trentino: in tutti gli ospedali della rete 52 pazienti sono curati anche con quello, nonostante l’approvvigionamento resti difficile.
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