Barca affonda nel porto, verifiche ambientali della Guardia Costiera

LIMONE DEL GARDA – Questa mattina una pattuglia della Guardia Costiera è intervenuta nel porticciolo di Limone del Garda per le necessarie verifiche di prevenzione ambientale a seguito della presenza di un’unità da diporto affondata.

«Verificato che non si era in presenza d’inquinamento dello specchio acqueo – fanno sapere dalla sala operativa di Salò -, il personale della Guardia Costiera ha rintracciato il proprietario e lo ha invitato a provvedere al recupero dell’imbarcazione e al ripristino dei luoghi informando nel contempo l’Autorità di bacino ed il Comune di Limone del Garda».

Dall’analisi svolta dal personale militare intervenuto è stato appurato che l’unità si trovava qui ormeggiata da tempo senza alcun intervento di ordinaria manutenzione e l’affondamento è forse imputabile alle piogge delle ultime ore.

 

Continua senza sosta l’attività dei militari del 1° Nucleo Mezzi Navali Guardia Costiera del lago di Garda, dipendente dalla Direzione Marittima di Venezia, che oltre alle normali attività d’istituto, svolge con i mezzi navali assegnati anche verifiche sul rispetto delle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid 19.

«In tale contesto – dice la Guardia Costiera -, sabato 18 aprile, a seguito di mirati controlli portuali, il personale della motovedetta CP 862 ha proceduto a verbalizzare due persone che, senza comprovato motivo, circolavano nel sorgitore di Desenzano».

 

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