Nuova ordinanza di Zaia, il Veneto allenta le restrizioni

VENETO - In conferenza stampa il presidente della regione Veneto ha annunciato un'ordinanza che riapre diverse attività. Il Veneto pensa già alla fase 3. Luca Zaia: «Abbiamo tolto tutte le restrizioni che potevano essere tolte. Pensiamo già alla Fase 3».

Il governatore del veneto Luca Zaia ha dichiarato in conferenza stampa: «Qui da noi il lockdown non c’è più. Sono aperture avvalorate dal punto di vista scientifico e rispettosa delle linee guida per la messa in sicurezza dei lavoratori e della comunità. Il 13 aprile avevamo 1.672 ricoverati e 275 terapie intensive, oggi i ricoverati sono 1.289  e le terapie intensive sono 130. Il trend è buono. Merito delle restrizioni ma è doveroso prendere atto che la tendenza c’è per cui vi annuncio, a sorpresa, un’ordinanza».

Precisa Zaia: «Non è finita, non si pensi di andare tutti in piazza a far festa. Ma era doveroso firmare questa ordinanza».

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Posted by Luca Zaia on Friday, 24 April 2020

 

Cosa prevede l’ordinanza. Riaprono bar, ristoranti e pasticcerie per il ritiro del cibo da asporto. Autorizzati i cittadini ad andare a prendere il gelato. Concessa anche la possibilità di andare a curare l’orto, anche se si trova fuori dal comune di residenza. Riaperti cimiteri (che sono stati chiusi solo da ordinanze comunali), darsene, fiorerie. Riprendono lavori per opere pubbliche ed edilizie.

Le misura dell’ordinanza hanno effetto dalle ore 15 del 24 aprile 2020 al 3 maggio 2020 compreso.

L’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato commenta così la nuova ordinanza: “Grande soddisfazione per la nuova ordinanza del presidente Luca Zaia che ringrazio per aver accolto le indicazioni e le richieste di una parte del nostro tessuto produttivo. Da oggi possibile la vendita di cibo da asporto per ristoranti, bar, pizzerie, pasticcerie e gelaterie, riaperte anche fiorerie e cartolerie, nel totale e scrupoloso rispetto delle disposizioni di protezione e sicurezza.  Sono parti di economia che si rimettono in moto, che provano a trovare ristoro con questa nuova ordinanza. Ringrazio il Presidente per aver posto attenzione con grande attenzione e sensibilità a queste richieste che io gli ho posto dopo essermi confrontato con tutte le categorie produttive in un dialogo che in questo periodo emergenziale si è dimostrato sempre più produttivo”.

La nuova ordinanza:

 

 

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