L’aggiornamento della Provincia di Trento al 25 aprile. Salgono a 4.471 le persone che in Trentino hanno contratto il Coronavirus, di queste 1.226 sono state contagiate nelle RSA e 1.694 sono guarite.
Si registrano 11 decessi, di cui 9 all’interno delle RSA. I nuovi contagi sono 58 (55 quelli verificati con tampone) 20 presso le RSA. Sono 1365 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.
Fra i 58 nuovi contagiati vi sono anche 4 minorenni che si trovano alle cure domiciliari. Le persone decedute dall’inizio dell’emergenza salgono quindi a 400.
Quelle ricoverate in terapia intensiva, in progressivo calo, sono 27, mentre 1.384 sono in isolamento fiduciario a casa.
Questo l’ultimo aggiornamento diffuso nel tardo pomeriggio dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, insieme all’assessore alla salute, Stefania Segnana e alla task force impegnata a contrastare la diffusione del Coronavirus.
Guarda qui la mappa interattiva del contagio in Trentino con i dati relativi ai singoli comuni.
Per quanto riguarda l’area dell’Alto Garda e Ledro i dati sul contagio parlano di 761 positivi e 92 decessi.
Questi i dati Comune per Comune:
- Arco: 337 contagi – 126 guariti – 141 dimessi – 31 decessi (17.772 residenti)
- Ledro: 153 contagi – 41 guariti – 44 dimessi – 29 decessi (5.281 residenti)
- Riva del Garda: 141 contagi – 37 guariti – 48 dimessi – 15 decessi (17.438 residenti)
- Dro: 89 contagi – 18 guariti – 22 dimessi – 16 decessi (5.026 residenti)
- Drena: 13 contagi- 5 guariti – 7 dimessi – 0 decessi (579 residenti)
- Nago Torbole: 11 contagi- 7 guariti – 7 dimessi – 0 decessi (2.816 residenti)
- Tenno: 17 contagi – 9 guariti – 9 dimessi – 1 decesso (2.006 residenti)
Il presidente trentino Fugatti ha poi illustrato i contenuti della nuova ordinanza, firmata ieri, che entrerà in vigore da lunedì 27 (la puoi scaricare qui).
Sarà consentita la coltivazione dei terreni agricoli e degli orti anche fuori dal proprio comune di residenza, da soli, una sola volta al giorno. Consentito sempre da lunedì l’accesso da parte di privati cittadini ai negozi di prodotti florovivaistici, ovviamente con la mascherina e i guanti. Sarà permesso, inoltre, ad entrambi i genitori di passeggiare, nei pressi di casa con i figli, nel rispetto della distanza di un metro dalle altre persone.
E’ possibile, inoltre, che una persona accompagni inabili o anziani nelle passeggiate vicino casa. Sarà possibile fermarsi a fare la spesa nei negozi di generi alimentari che si trovano lungo il tragitto casa lavoro e sempre per recarsi al lavoro sarà possibile utilizzare le piste ciclabili.
Per i mercati rionali, che i vari comuni possono decidere di riaprire, è obbligatorio l’uso di guanti e mascherine per gli addetti alla vendita e per gli avventori. Si dispone l’utilizzo della mascherina per chi si reca in tutti gli uffici della pubblica amministrazione e anche per chi si trovasse in luoghi pubblici all’aperto dove non c’è la distanza di sicurezza di un metro.
Infine, l’ultima novità, per ragioni organizzative, entrerà in vigore dal mercoledì 29 aprile e riguarda i cosiddetti take away, ovvero i negozi che vendono cibi da asporto. La novità è che i clienti potranno andare a ritirare il cibo direttamente al locale, previa però prenotazione telefonica o online ed indossando mascherina e guanti.
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