«Inoltre – fa sapere il WWF Bergamo Brescia – sono state trovate reti sottili, posizionate per impedire la sosta delle rondini, che si sono rivelate vere e proprie trappole mortali; alcune rondini infatti sono rimaste impigliate e sono morte con atroci sofferenze».
Teatro del misfatto «un tunnel per garage in un residence di Sirmione», che, secondo quanto riporta il Wwf, si è rivelato «il luogo meno adatto per queste povere rondini che dopo aver fatto migliaia di chilometri si trovano vittime della ignoranza e della cattiveria dell’uomo.
L’intervento dei Carabinieri forestali e dei volontari WWF ha portato alla luce il delitto, ormai consumato.
«Sì – dice il WWF – perché si tratta di un grave gesto punito penalmente: l’uccisione di fauna protetta, la distruzione di nidi, l’utilizzo di reti vietate, sono le accuse ipotizzate nella denuncia. I Carabinieri Forestali, WWF BG BS e Lipu sono in possesso di testimonianze, documentazioni fotografiche e filmati che non lasciano dubbi».
«Le rondini sembrano impazzite e senza sosta svolazzano cercando i nidi», è la testimonianza di un condomino, allibito a guardare il triste volo delle rondinelle.
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