Martedì mattina in videoconferenza si è tenuto l’incontro tra l’assessore Roberto Failoni, il dirigente generale Sergio Bettotti, Maurizio Rossini, ceo di Trentino Marketing e i presidenti delle Aziende per il turismo e dei Consorzi Pro Loco.
Punti all’ordine del giorno l’avvio della campagna di marketing per l’estate e i criteri di finanziamento del sistema di marketing turistico-territoriale trentino.
«In questi mesi a causa del Covid-19 stiamo vivendo una situazione drammatica con una forte incertezza su quello che sarà l’andamento del turismo di domani – ha esordito l’Assessore Failoni – per questo motivo abbiamo voluto dare almeno delle certezze all’intero sistema della promozione turistica territoriale garantendo un livello minimo di finanziamento pari a 19 milioni di euro sia per il 2020 che per il 2021, un vero e proprio paracadute che consentirà alle APT e ai Consorzi Pro Loco di operare con serenità in questo periodo turbolento e di completa incertezza».
L’introduzione di un livello di finanziamento minimo garantito consentirà agli attori in gioco di riprogrammare le proprie attività garantendo il funzionamento delle macchine senza lasciare a casa nessuno, cosa che si sarebbe invece potuta verificare lasciando l’attuale sistema di finanziamento basato sull’effettivo gettito dell’imposta di soggiorno di ciascun anno. Il calo sicuro delle presenze del 2020 avrebbe avuto delle conseguenze pesantissime sul finanziamento dell’attività delle APT e dei Consorzi Pro Loco per il corrente anno e si sarebbe andati incontro a importanti tensioni finanziarie.
«Quello di oggi è uno sforzo importante – ha detto ancora Failoni – che dimostra come la Giunta provinciale creda nel turismo e in una sua ripresa. Potevamo aspettare una risposta da Roma, tergiversando, ma abbiamo preferito fare tutto il possibile per dare già oggi delle garanzie a questo comparto che sarà fondamentale per il rilancio del turismo trentino, misure che vanno a sommarsi a quelle di sostegno alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese approvate nei giorni scorsi in Consiglio provinciale».ù
L’intervento della Provincia autonoma di Trento nei confronti degli attori territoriali della promozione turistica arriva infatti in un momento di forte difficoltà finanziaria dell’intero sistema provinciale con la mancanza di risposte sul destino dei 430 milioni di euro trentini trattenuti da Roma per il risanamento del debito pubblico e gli ulteriori minori introiti dovuti dal DL rilancio. «Dovesse migliorare il quadro finanziario della Provincia – conclude l’Assessore Failoni – in assestamento o nella legge di riforma aumenteremo ulteriormente lo stanziamento minimo garantito per il 2021, come richiesto dalla maggior parte delle APT, mentre per il 2020 – come è evidente – ogni azienda ha già avuto dei risparmi viste le diverse attività che non avranno luogo, ad iniziare dagli eventi cancellati fino a fine settembre».
Per quanto riguarda l’avvio della campagna di comunicazione e marketing tra i presenti c’è stata unanime condivisione sui contenuti, strumenti e tempistica. Nel corso della prossima settimana saranno divulgati i dettagli della stessa.