Ex alberghiero: ottenuto il contributo per la bonifica dell’amianto

Le vecchia scuola alberghiera di Gardone è inutilizzata da quando, nel 2019, si è trasferita nel nuovo plesso, costruito a poca distanza.

Ma prima di poterne programmare un eventuale riutilizzo è necessario provvedere alla bonifica, visto che l’edificio che negli ultimi decenni ha ospitato la «de’ Medici» venne costruito negli anni Settanta con materiali oggi non più a norma, amianto e fibre artificiali vetrose.

La buona notizia è rappresentata dal fatto che Regione Lombardia ha concesso al Comune un contributo a fondo perduto di 443mila euro, aprendo la strada alla bonifica della vecchia scuola, presso la quale bisognerà in buona sostanza rimuovere, come venne fatto anni fa al plesso che ora ospita le elementari, l’amianto che si trova nelle pareti, chiuso ermeticamente tra le superfici plastificate dei muri prefabbricati.

Va precisato che i periodici controlli non hanno mai rilevato presenza di fibre di amianto negli ambienti scolastici, ma la bonifica è un passo imprescindibile per immaginare futuri riutilizzi del vecchio plesso. Per il quale il Comune ha progetti ben definiti. L’intenzione, peraltro già annunciata nel programma elettorale dell’Amministrazione Cipani, è quella di trasferire in una parte dell’ex alberghiero, bonificato e restaurato, le scuole medie che ora si trovano in via Ronciglio, concentrando così tutti i servizi scolastici gardonesi, dalle elementari alle superiori, in località Pernighe.

Nell’ex istituto alberghiero potrebbe trovare spazio anche la biblioteca, oggi situata in posizione infelice nel parco di Villa Alba. Ci saranno tempi e modi per definire l’operazione. Ciò che contava, in questa fase, era trovare le risorse per la bonifica, che probabilmente comincerà già entro l’estate.