Incidente ad una escursionista oggi, martedì 2, sul sentiero tra Sasso e l’Eremo di San Valentino, sui monti nell’entroterra di Gargnano. Niente di grave per l’escursionista, ma l’intervento dei soccorritori si è rivelato più complicato del previsto.
Stava facendo una passeggiata con un’altra persona lungo il sentiero n. 31 che da Sasso di Gargnano sale all’Eremo di San Valentino, ma è scivolata per circa tre metri in un punto ripido, a 683 metri di quota. Nella caduta ha riportato una sospetta frattura di un braccio. Soccorsa oggi pomeriggio una donna di 47 anni, residente nella Bassa Bresciana.
Sul posto i tecnici della V Bresciana, Stazione di Valle Sabbia, i Vigili del fuoco e l’elisoccorso di Sondrio. La donna è stata valutata, messa in sicurezza e portata in ospedale.
Le operazioni, iniziate intorno alle 13 si sono concluse alle 16. Come detto, per l’escursionista nulla di grave. Per lei un ricovero in codice giallo.
Sul sentiero per l’Eremo di San Valentino, uno dei luoghi più suggestivi dell’alto Garda, che si raggiunge lungo un percorso che parte dalla frazione gargnanese di Sasso, c’era tanta, tantissima gente. «Un flusso di gente – riferisce un testimone – da far impallidire la movida di piazzale Arnaldo a Brescia».
L’eremo di San Valentino (m 772) che secondo la leggenda fu costruito dagli abitanti di Gargnano per sfuggire alla peste del 1630. La chiesetta è un tutt’uno con la parete di roccia cui è addossata e da questo punto si gode uno splendido panorama.
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