Visit Brescia: oltre 2 milioni per rilanciare il turismo
BRESCIA - Presentato il “Piano strategico per il rilancio del turismo di Brescia e provincia” ideato dalla DMO Visit Brescia. Tre fasi – rivolte ai mercati italiano, europeo, extra-europeo – per un totale di 2.250.000€, a sostegno dell’economia turistica. Obiettivi: riposizionare la destination reputation del territorio nell’immaginario italiano ed estero e supportare le imprese del comparto.
Tra i settori maggiormente colpiti da quella che è stata unanimemente definita dagli esperti come la più grande emergenza sanitaria globale dalla fine della grande Guerra, il turismo attraversa oggi una fase di ripensamento dei propri asset, per tamponare i danni derivati dal crollo della domanda e il danno di immagine subito dal marchio Italia in generale, e Lombardia in particolare.
L’intero comparto turistico bresciano è infatti reduce da oltre tre mesi di totale chiusura, seguita da riaperture parziali e incerte, che hanno coinvolto non solo agenzie viaggio e strutture ricettive, ma tutta la filiera allargata della ristorazione, dell’enogastronomia, della cultura e dell’artigianato locale. Una situazione i cui effetti – relativi alla messa in sicurezza e alle limitazioni di viaggi e spostamenti dal e sul territorio – sono fisiologicamente destinati a protrarsi nei mesi a venire al punto che gli operatori ritengono interamente compromessa l’intera stagione turistica 2020.
Muovendo da tali premesse, per invertire le sorti del settore e contribuire a risollevare l’industria turistica della provincia di Brescia, Visit Brescia ha ideato e strutturato un “Piano strategico per il rilancio del turismo di Brescia e provincia” (lo puoi scaricare qui), finalizzato a supportare le imprese del comparto hospitality, portando, con le attività svolte, a un nuovo aumento del numero di arrivi e di presenze.
A fronte di un investimento pari a 2.250.000 €, egualmente ripartiti in tre anni a partire da quello in corso e stanziati grazie al fondamentale contributo della Camera di Commercio di Brescia, unitamente a quelli di Comune e Provincia di Brescia, il Piano, la cui attuazione avrà durata triennale, sarà articolato in altrettante fasi corrispondenti alla ripartizione dei mercati da intercettare:
- italiano ed europeo di prossimità (2020)
- italiano ed europeo (2021)
- italiano, europeo ed extra europeo (2022)
GLI OBIETTIVI:
- Riposizionare l’immagine turistica della provincia di Brescia e dei suoi brand territoriali
- Attrarre turisti
- Riorganizzare l’offerta per soddisfare le nuove e mutate aspettative dei turisti, supportando le imprese di settore nell’implementazione di nuovi modelli economici e promozionali
- Valorizzare il Made in Italy, le eccellenze artigiane ed enogastronomiche
- Incentivare lo shopping e la spesa del turista a beneficio di commercianti ed esercenti locali
- Acquisire e mantenere un vantaggio competitivo sostenibile sulle destinazioni competitor
- Creare reti e sinergia nella filiera attraverso azioni partecipate di coinvolgimento degli attori per offrire un prodotto turistico completo e favorire una promozione turistica coordinata del territorio
- Potenziare la distribuzione del prodotto turistico favorendo l’incontro tra la domanda e l’offerta
- Diffondere le competenze necessarie per accrescere la competitività degli operatori in un settore ad elevato tasso di innovazione e in continuo divenire.
Secondo Marco Polettini, Presidente di Visit Brescia: “Quello immaginato e che abbiamo iniziato ad attuare concretamente è un piano d’azione mirato, mai elaborato prima d’ora. Un crollo della domanda di tale portata e il grave danno subito dal comparto bresciano implicano necessariamente l’introduzione di specifiche attività per gestire l’immediato, oltre a un potenziamento dell’attività e alla revisione di modelli e strategie di promozione e gestione delle destinazioni, per essere pronti a cavalcare la ripresa”.
Gli fa eco Graziano Pennacchio, AD Visit Brescia: “In qualità di albergatore, oltre che di Amministratore Delegato Visit Brescia, sono consapevole che quella che ci aspetta è una sfida non semplice, ma che possiamo vincere. Una conferma è fornita dai dati dell’UNWTO, l’Organizzazione Mondiale del Turismo che ha evidenziato come il turismo sia storicamente il settore maggiormente colpito dalle grandi crisi, ma è anche un mercato che è sempre stato in grado di riprendersi e che, nel lungo periodo, è sempre cresciuto. Per farlo occorre investire e mettere in campo competenze ad hoc”.
Sul coinvolgimento operativo degli enti territorialisi sofferma Manuel Gabriele, Direttore di Visit Brescia: “Come ente capofila e ideatore del Piano, sin dalle fasi embrionali del progetto, abbiamo ritenuto di condividere idee e azioni con le realtà del territorio bresciano che, a vario titolo, operano nel settore turistico. Fondamentale, inoltre, è stato il contributo della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia – a cui abbiamo sottoposto la proposta di Progetto speciale e che ha da subito supportato attivamente il Piano – unitamente al rafforzamento della sinergia col Comune e la Provincia di Brescia, che sono al nostro fianco in questa sfida”.
IL CDA SI RINNOVA
L’annuncio dell’avvio del “Piano di rilancio per turismo della provincia di Brescia” è altresì l’occasione per rendere noto l’ingresso di Ilaria Mirani e Gianluigi Vimercati in qualità di nuovi membri del Consiglio di Amministrazione di Bresciatourism.
I commenti sono chiusi.