Peschiera: dall’Avis aiuti alla Croce Rossa e ai medici e infermieri di base
PESCHIERA DEL GARDA - Dall'Avis arilicense aiuti tangibili sia verso la Croce Rossa Italiana di Peschiera che verso il presidio dei medici di base. L'associazione dei donatori di sangue garantisce inoltre il sostegno alimentare di due nuclei famigliari in estrema difficoltà.
Covid -19 costringe associazioni di volontariato e della promozione sociale a non effettuare assemblee ed incontri di qualsivoglia natura proprio per la pandemia, ma questo non toglie che alcune siano comunque attive sul territorio.
Una di queste è l’Avis arilicense che oltre a continuare ad invitare i donatori a donare sia sangue che plasma, promuove azioni di sostegno verso chi è impegnato in prima linea nel servizio sanitario e di aiuto alle strutture ospedaliere nell’acme della pandemia.
“Siamo sempre impegnati nel sostegno alle realtà locali impegnate a far fronte alle emergenze sanitarie – spiega il presidente di Avis Fiorenzo Zambelli – ed in quella che tutti stiamo vivendo da mesi ci siamo sentiti doverosamente spinti ad intervenire con dei sostegni tangibili sia verso la Croce Rossa Italiana di Peschiera che verso il presidio dei medici di base che hanno la loro sede operativa presso gli ambulatori Medici di Famiglia alla clinica Pederzoli. E non solamente. Abbiamo anche avuto modo di contribuire al sostegno alimentare di due nuclei famigliari in estrema difficoltà.”
Alla Croce Rossa Italiana di Peschiera gli avisini hanno donato cento tute monouso. L’azione è stata coordinata assieme al dirigente della Scuola di Polizia Gianpaolo Trevisi che da anni affianca l’Avis in ogni iniziativa sociale e di sostegno alla comunità arilicense.
Ai gruppo di medici ed infermieri di base l’Avis ha donato invece uno ionizzatore, cento camici monouso, cento sovrascarpe,, cinquanta mascherine FFP2, centocinquanta mascherine chirurgiche, venti visiere per un valore complessivo di 1350 euro.
“L’intervento è stato possibile anche grazie all’appoggio del consigliere comunale e medico Massimo Oliva – soggiunge il presidente di Avis Zambelli – non disgiunto dal contributo del dottore Rudi Santini che opera in quel contesto. Non smetteremo mai di ringraziare il personale medico ed infermieristico per il loro sacrificio ed impegno, che peraltro continuano a compiere ogni giorno ed ogni notte nella battaglia contro questa pandemia.”
Ad accompagnare il presidente dell’Avis nella consegna dei materiali c’erano anche la vicepresidente Luigina Benati e la segretaria Katia Sandron.
Sergio Bazerla
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