Con Chef Raffaele la cucina napoletana approda al Sestino Village
LONATO - Il “Sestino Village”, che prima del lockdown aveva aperto la nuova location a Lonato, finalmente riaprirà le sue porte venerdì 26 giugno. Temporaneamente il locale cambia pelle e si concentra sulla ristorazione.
Il “Sestino Village” sarà sempre aperto dal martedì alla domenica a partire dalle ore 19, adeguandosi alle nuove norme vigenti per la salvaguardia della salute delle persone.
Il Sestino momentaneamente cambia pelle e concentra la sua attività sulla ristorazione. “Una grande ristorazione” in collaborazione con il grande Chef Raffaele di Botticino, napoletano DOC, con la farina nel sangue, che emigra al nord e con la sua grande professionalità diventa nel giro di poco tempo un grande ristoratore.
Nasce così “Da Raffaele” ristorante pizzeria ritrovo per tutti coloro che amano mangiare bene e divertirsi. E dal 26 giugno sarà a Lonato Del Garda con il Sestino Village insieme a Puccio Gallo che da anni, con Yudi Bueno e Jerry Calà gestiscono ambienti eleganti dove la serata “comincia sempre a tavola”.
Sia nel salone VIP che nel nuovo giardino estivo verrà proposta una cucina tipica napoletana con “menù alla carta” accompagnata da un’ottima musica d’ascolto, che esalterà e coniugherà il senso di intimità dell’ambiente al solito divertimento del Sestino Village.
Con uno stile sempre in linea con l’originale: elegante e sensuale dall’atmosfera calda e avvolgente. Conquisterà gli ospiti facendo rivivere l’inconfondibile mood “Sestino”.
Per info e prenotazioni: +39 329 2472452
Per questa stagione, in collaborazione con lo chef Raffaele, il Sestino Village apre i battenti esclusivamente come Ristorante Pizzeria.
La convivialità intesa come condivisione del cibo favorisce il dialogo, la riflessione e il piacere della socialità: ‘Un rito intramontabile del quale noi italiani restiamo leader ed icona nel mondo.’ precisa Puccio Gallo.
Secondo una ricerca internazionale condotta da Doxa e commissionata dalla più grande associazione alimentare Europea “Unione Italiana Food”, gli italiani sono i primi a vivere il cibo come strumento di socializzazione e convivialità.
Per convivialità si intende il piacere che deriva dallo “stare a tavola con gli altri”.
Il pasto conviviale è quello in cui ci si confronta, assaporando gusti e alimenti che hanno una storia e un significato simbolico, legato alle tradizioni locali della società di appartenenza, che si tramandano di generazione in generazione.
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