La fototrappola collocata da Ersaf per il monitoraggio della fauna selvatica al confine tra il Trentino e l’area demaniale ha registrato un insolito e decisamente raro doppio transito dell’animale a distanza di soli due giorni l’uno dall’altro: lo scorso 8 giugno, all’inizio del pomeriggio, il mammifero entrava in Lombardia e già il 10, a notte fonda, ne usciva passando esattamente per lo stesso punto, sotto l’occhio elettronico attento a registrare ogni movimento insolito nel bosco.
Le immagini impresse sono di breve durata ma emozionanti. Mostrano un animale tranquillo, per nulla spaventato, che si muove lentamente nel fitto bosco. Il transito per lo stesso punto dell’andata non può essere una coincidenza. Evidentemente stava ripercorrendo all’indietro la stessa traccia di due giorni prima, grazie a una traccia olfattiva. Oppure aveva nascosto una preda nei dintorni, da consumare a più riprese.
La lince B132 si era concessa a una fototrappola anche in maggio. La bellissima immagine della mitica lince B132, di Franco Cadonna, che vedete qui sotto era stata pubblicata nelle news di maggio dell’osservatorio Grandi Carnivori in Trentino. Passaggi della lince registrati sui monti ad ovest di Storo.
La lince immortalata da Ersaf non è una novità nel Bresciano: l’animale ha il poco poetico nome scientifico B132, è nato nel nord della Svizzera nel 2006 ed è stato munito di radiocollare che ha permesso di seguirne gli spostamenti nel tempo.
Già l’anno successivo era emigrato in Italia, prima in Lombardia e poi, più stabilmente, in Trentino. Da cui ogni tanto ha effettuato delle scorribande nel territorio bresciano. L’ultima volta è stata a gennaio 2020, quando un’altra fototrappola, posata dall’Associazione Hiddengarda su autorizzazione di Ersaf, e collocata nel cuore della Foresta Gardesana, l’aveva ripreso.
Altre info su B132 a questo link: grandicarnivori.provincia.tn.it/La-lince/LA-STORIA-DI-B132