I nuovi gestori del bar ristorante “Al Borgo di Cima Rest”, che hanno vinto il bando comunale per l’affidamento del locale e dei tre fienili che si trovano a poca distanza, riadattati ai fini ricettivi, propongono per domenica 5 luglio alle 12 un pranzo con il tradizionale spiedo bresciano con polenta, formaggio e dolce al costo di 15 euro. Bevande escluse.
Per informazioni: alborgocimarest@gmail.com.
Il bar ristorante era chiuso da qualche mese, da quando per i precedenti gestori, Giulia Mazza e il marito Ferruccio Bettanini, dopo 22 anni di attività, è arrivato il tempo del meritato riposo (ne avevamo scritto qui).
Da dietro il bancone Giulia e Ferruccio – lei di Magasa, valvestinese doc, lui originario di Voltino, frazione di Tremosine – hanno visto passare migliaia di clienti, sono stati un punto di riferimento per la gente di Magasa e della Valvestino, ma anche per tanti gardesani che spesso salivano dal “Tavagnù” per un aperitivo o una grigliata. Hanno rifocillato chiunque si sia trovato a passare per il borgo rurale di Cima Rest, hanno ravvivato il focolare per riscaldare gli escursionisti di ritorno dai trekking nel cuore del Parco dell’Alto Garda, accolto i tanti visitatori, italiani e stranieri, che hanno soggiornato nei caratteristici fienili del borgo di Cima Rest, convertiti a funzioni ricettive e turistiche.
Dopo la chiusura il Comune ha pubblicato un bando per l’affidamento del locale, vinto da un giovane gestore con alcune interessanti idee per la promozione del bar ristorante e del territorio che lo circonda.
Per il bar nel fienile comincia un nuovo capitolo.