Presentato il Listino Valori Immobiliari 2020 – Brescia e Provincia. L’intera provincia di Brescia, divisa in 8 macro-aree totali, registra un rialzo in positivo della transazioni di compravendita in tutte le 8 aree (Franciacorta e Iseo, Hinterland, Garda e Valtenesi, Pianura bresciana, Valle Camonica, Valle Sabbia, Valle Trompia, Brescia capoluogo).
Nel corso del 2019 il numero della transazioni immobliari registrate per gli immobili sul Lago di Garda e Valtenesi sono state 2.677 mentre in Valle Sabbia sono state 579, ovvero 18,2% (Garda) e il 3,9% (valle sabbia) sulle 14.676 totali registrate nell’intera provincia di Brescia.
Il tutto con un’intensificazione del mercato immobiliare 2019 pari al +2,55% per Garda e Valtenesi e +1,38% in Valle Sabbia rispetto al 2018.
Il Garda è la seconda area per numero di transazioni di compravendita che, con 2.667 transazioni rappresenta il 18,2% del numero totale, con un aumento del 2,3% rispetto al 2018.
Un record che riguarda la Valle Sabbia è il seguente: l’incremento percentuale maggiore di transazioni si è verificato in Valle Sabbia, con un +13,6%, nonostante il numero effettivo (579, il 3,9%) sia il più basso dell’intero territorio provinciale. Un fatto mai successo, e gli esperti hanno sottolineato come questo incremento percentuale sarebbe interessante da studiare, per capire i motivi di attrazione legati alle qualità della vita che stanno rendendo attrattiva la zona dal punto di vista delle compravendite.
S’ipotizza la presenza del lago, la bellezza dei paesaggi, l’accesso alla connessione internet ultra-veloce realizzata da qualche anno…
Cresce il valore degli immobili oggetto di riqualificazione ed efficientamento energetico e sismico, rinnovato l’interesse nei confronti di soluzioni abitative caratterizzate da metrature medio-grandi e comprensive di spazi aperti esclusivi (giardini e terrazze), mentre diminuisce la richiesta di aree agricole e fabbricati destinati ai settori direzionale, commerciale e produttivo sulla scorta delle difficoltà riscontrate da imprese e aziende nella fase di ripresa delle attività nel periodo post Covid-19.
Sono le tendenze del mercato immobiliare rilevate dalla Borsa Immobiliare di Brescia, nell’ambito della redazione del LISTINO DEI VALORI DEGLI IMMOBILI sulla piazza di Brescia e provincia 2020, editato dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Brescia ProBrixia e unico strumento ufficiale riportante dati reali e super partes, al servizio dei cittadini e dei professionisti di settore.
Il listino è stato presentato venerdì a Brescia, presenti: Giovanna Prandini, Presidente ProBrixia – Brixia Forum; Demetrio Rossi, Coordinatore Comitato di listino immobiliare; Gianbattista Quecchia, Presidente Comitato di Borsa; Alberto Silvioli, Operatore accreditato Borsa – Costruttore. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e degli ordini professionali coinvolti (Fiaip, Fimaa Confcommercio, Anama Conferesercenti, Ordine Ingegneri, Ordine Architetti, Collegio Geometri, Collegio Periti Agrari).
Il lavoro di censimento, rilevazione dati e valutazione svolto dai professionisti e dagli agenti della Borsa Immobiliare è stata effettuato al termine del periodo di lockdown. Quest’ultimo assume i connotati di vero e proprio spartiacque nel contesto dei mutamenti di tendenza riscontrati: prima dell’avvento della situazione pandemica, infatti, l’andamento del mercato registrava un sensibile incremento delle compravendite (in linea con l’aumento di transazioni registrato nel 2019) a fronte di valori sostanzialmente stabili sia in città che in provincia, mentre – a due mesi dalla riapertura di tutte le attività – gli esperti stanno assistendo ad un processo di riformulazione della domanda dettato dell’emersione di nuove esigenze abitative che nei prossimi mesi potrebbero influenzare l’andamento dei valori e la maggiore/minore richiesta in base alle tipologie di fabbricato.
A mutare sono infatti le tipologie abitative richieste che – complice una rinnovata gestione degli spazi domestici dettata da dinamiche quali l’isolamento sociale, smart-working e didattica a distanza (DAD) introdotte dalla situazione pandemica – attualmente coincidono con soluzioni dalle metrature medio-grandi e dotate di spazi aperti esclusivi, come giardini e terrazze.
Nello specifico, secondo una tendenza già rilevata nel 2019, per la città si confermano le richieste di immobili di fascia medio-alta situati nel centro storico, attici e appartamenti con ampi terrazzi, preferibilmente ai piani alti. In questo contesto, ad oggi, i valori di mercato si confermano sostanzialmente stabili sia in provincia che in città, con alcune variazioni in positivo sul Lago di Garda.
Cresce inoltre il valore degli immobili e dei fabbricati esistenti – sia residenziali che produttivi – che sono stati oggetto di intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico e sismico, in grado di migliorare il comfort abitativo sulla base di un progetto e un’esecuzione di qualità. Proprio tali pratiche, di cui si stima un incremento incentivato dalla recente introduzione di agevolazioni fiscali previste dal Piano di Rilancio varato dal Governo, dovranno essere sempre più valorizzate in un’ottica di sviluppo sostenibile (ambientale, sociale ed economico) e di riduzione delle emissioni di CO².
Influenzato dagli strascichi dell’emergenza sanitaria è anche il mercato immobiliare relativo alle aree agricole e nei settori direzionale, commerciale e produttivo, che sul fronte delle transazioni ha risentito notevolmente della chiusura imposta, facendo ipotizzare tendenze al ribasso a causa della difficoltà delle imprese a ripartire e tornare a livelli di lavoro pre-Covid.
In particolare: il Comitato di Listino – Sezione Agraria specializzata, ha analizzato l’andamento di mercato nel periodo compreso tra maggio 2019 e maggio 2020 nelle quattordici Regioni Agrarie presenti sul territorio provinciale, rilevando come l’attuale stagnazione derivata dell’eccezionale situazione pandemica coinvolga anche le aree agricole con vigneti atti produrre vino Lugana e Franciacorta, che negli anni passati avevano destato un andamento in positivo.
I valori riportati dal listino sono elaborati in relazione ai concetti di pregio e vetustà degli immobili. In tal senso è possibile riscontrare una discrepanza in relazione ad alcuni prezzi presenti sul mercato, questi ultimi talvolta condizionati dagli strascichi della crisi economico-finanziaria che ha colpito il settore immobiliare, generando il fenomeno delle transazioni sottocosto. Confermata per il 2020 la pubblicazione con cadenza annuale (a fronte della semestralità in vigore fino all’anno 2018, compreso) e arricchita della sua versione digitale che è possibile acquistare online e consultare da smartphone, pc e tablet. Una scelta determinata in conformità con l’andamento dei mercati, che attualmente presentano scostamenti di prezzo minori rispetto al passato, ma che non esclude – qualora opportuno – la ripresa della consueta cadenza semestrale.
BORSA IMMOBILIARE DI BRESCIA Storia, servizi e finalità
La Borsa Immobiliare di Brescia nasce nel 1995, in seguito alla costituzione dell’Azienda Speciale ProBrixia da parte della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura. Da oltre vent’anni la Borsa Immobiliare cura la pubblicazione del Listino dei valori immobiliari di Brescia e provincia, ad oggi unico strumento ufficiale esistente, editato da un ente pubblico, al servizio dei cittadini e dei professionisti di settore, allo scopo di esplicitare il valore ufficiale al mq degli immobili e aree presenti in 183 comuni, dei 205 totali, presenti a Brescia e nella sua provincia (rimangono escluse le località la cui superficie edificabile e/o densità abitativa risultano eccessivamente limitate per costituire un mercato).
Elemento identificativo del Listino dei Valori e degli Immobili è quello di facilitare la trasparenza del mercato di settore, fungere da strumento di riferimento indispensabile per tutti gli operatori e le categorie professionali interessate (architetti, ingegneri, geometri, agenzie immobiliari, notai) ed essere un valido supporto a disposizione di privati cittadini. In particolare, il Listino esprime i valori minimi e massimi degli immobili in base alla media indicativa dei prezzi praticati nei diversi comuni durante il semestre precedente.
Essi vengono elaborati da un Comitato di Listino e sono suddivisi per tipologia di unità (abitazioni-capannoni-aree residenziali-aree produttive-aree agricolearee edificabili). I valori relativi alle costruzioni sono inoltre suddivisi in diverse classi qualitative (nuovo/ristrutturato-recente-agibile-da ristrutturare). I dati, rilevati dagli agenti accreditati, elaborati e condivisi dal Comitato di Listino, offrono una fotografia in tempo reale della situazione del mercato. Il servizio è disponibile anche on-line: cliccando sul sito https://www.probrixia.it/borsa_immobiliare_è infatti possibile scaricare le informazioni relative ad uno o più comuni bresciani di interesse.
SERVIZI OFFERTI:
INFO, COSTI & MODALITA’ DI CONSULTAZIONE
L’edizione 2020 del Listino immobiliare in forma cartacea può essere acquistato unitamente all’Analisi dei Valori immobiliari 2010-2020 al prezzo di € 70,00. Il singolo numero è acquistabile al prezzo di € 50,00. È disponibile il numero del Listino anno 2020 comprensivo di accesso online annuale al prezzo di € 80, che consente la consultazione dei dati da un unico account, su più dispositivi come pc, smartphone e tablet.
È inoltre possibile acquistare i dati relativi ad un singolo comune, ad una singola circoscrizione o ad una sezione agraria al costo di € 10,00 accedendo direttamente all’area e-commerce del sito: probrixia.stimeimmobili.it.
L’Analisi di Valori Immobiliari periodo 2009-2019, analisi statistica sui valori degli ultimi anni determinata sulla media degli incrementi tipologici per ogni singola località, è acquistabile al prezzo di € 30,00.