E’ attesa per oggi la firma del governatore lombardo Attilio Fontana in calce alla nuova e attesissima ordinanza, che metterà nero su bianco le indicazioni definite sulla scorta delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico.
La novità più attesa è senza dubbio quella che riguarda la mascherina. L’ordinanza farà decadere l’obbligo di coprirsi naso e bocca anche negli spazi aperti, ovviamente solo in caso venga rispettato il distanziamento sociale.
Se tra una persona e l’altra sarà possibile mantenere la distanza di almeno un metro, la mascherina potrà restare in tasca o in borsetta. certo è che dovremo ancora averla sempre con noi, visto che sarà ancora obbligatoria negli spazi pubblici chiusi o sui mezzi di trasporto.
La Lombardia si allinea così alle altre regioni gardesane, come Veneto (dove la mascherina all’aperto non è più obbligatoria dal primo giugno) e Trentino (il divieto era caduto il 13 giugno), che avevano già fatto decadere l’obbligo di utilizzare la mascherina all’aperto, creando qualche problema alle zona di confine. «I turisti non capiscono – ci aveva detto il sindaco di Limone, Antonio Martinelli – queste disparità dovute a norme differenti da regione a regione. Chi viene dal Trentino, o in battello dalla riviera veneta, magari non ha neppure con sé la mascherina. Invece qui è obbligatoria».