Il grande flagello. Covid-19 a Brescia e Bergamo

SIRMIONE - Venerdì 24 alle 20.45 a Sirmione il giornalista Massimo Tedeschi presenta il suo libro dedicato al ciclone Covid nei territorio più colpiti: Brescia e Bergamo.

Aggiornamento venerdì 24: a causa del maltempo l’incontro si terrà a Palazzo Callas e non sul sagrato della Chiesa di Santa Maria della Neve come annunciato e indicato nelle locandine.

La pandemia da Covid-l9, manifestatasi in Cina nel dicembre del 2019 e poi dilagata in tutto il pianeta, ha scatenato i suoi effetti più feroci e devastanti nelle province di Bergamo e Brescia, che da sole, a fine aprile 2020, contavano la metà dei morti da Coronavirus di tutta la Lombardia, che a sua volta aveva la metà dei morti dell’intera Italia.

Il volume di Massimo Tedeschi ricostruisce, con una grande quantità di testimonianze e dati, quello che è accaduto fra la fine di febbraio e la conclusione del lockdown.

Tra errori, eroismi, lutti, paure e ansia di rinascita, l’autore cerca di capire perché questo flagello si è abbattuto proprio sul cuore più moderno e produttivo della Lombardia, dove il numero di morti è paragonabile, considerando le vittime civili, a quello della Seconda Guerra mondiale.

 

Massimo Tedeschi è giornalista professionista. Caporedattore del «Corriere della Sera», ne ha fondato e diretto l’edizione bresciana. Tra le sue pubblicazioni: «La Loggia in Valicano. Il Consiglio comunale di Brescia in udienza da Paolo VI» (Morcelliana, 2017); «Processo a Montini. Paolo VI nel racconto dei testimoni bresciani intervenuti nella causa di canonizzazione» (Morcelliana, 2017); «La maledizione del numero 55» (La Nave di Teseo, 2019). Con Chiara Montini e Marco Roncalli ha curato «Paolo VI. Autobiografia per immagini» (Morcelliana, 2018).

 

 

 

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