Dopo l’ennesima fuga dell’orso più ricercato d’Italia dal Centro del Casteller (leggi qui), sulla questione interviene il ministro Costa con un post sulle sue pagine sociale.
«Come volevasi dimostrare – scrive il ministro – #Papillon, soprannome di Henri Charrière, il fuggiasco francese, è il soprannome migliore che potevamo scegliere per l’orso M49: questa mattina è fuggito per la seconda volta dal recinto in cui era stato rinchiuso.
Ho sentito il presidente della provincia di Trento Fugatti e allertato Ispra. La mia posizione rimane la stessa: ogni animale deve essere libero di vivere in base alla sua natura. Papillon ha il radiocollare e quindi rintracciabile e monitorabile facilmente: non ha mai fatto male a nessuno, solo danni materiali facilmente rimborsabili. Chiediamo che non venga rinchiuso e assolutamente non abbattuto.
A presto per nuovi aggiornamenti. Intanto Papillon deve vivere!».