Suoni e Sapori del Garda: il programma del Festival 2020

Sarà l’ottava edizione, la terza dopo la scomparsa della sua ideatrice, il maestro Giovanna Sorbi, che ebbe l’intuizione di unire i Comuni gardesani in un progetto musicale e culturale che abbina al momento artistico musicale il piacere di scoprire luoghi suggestivi, spesso inusuali come location di concerti, in cui l’esibizione è affiancata da visite guidate e degustazioni.

Quest’anno, per ovvi motivi, non ci saranno i sapori, che restano comunque nel nome del festival come auspicio per un rapido ritorno alla normalità. «Sarà un festival d’arte, di cultura e di terapia – dice il maestro Serafino Tedesi, violinista e direttore artistico della rassegna –, perché se il Covid ci ha chiuso in casa, la musica può far tornare la voglia di uscire e di vivere.

Otto i concerti in programma, tutti gratuiti come da tradizione, da agosto a dicembre. «Perché il Festival – dice Tedesi – si rivolge ai turisti, ma anche ai residenti».

Il sipario sulla rassegna si alza mercoledì 12 agosto a Tignale (ore 21.15, piazzale Delle Ginestre) con la formazione cameristica dell’Infonote Ensemble in «Una musica un film», una serata dedicata alle colonne sonore entrate nella storia del cinema, «omaggio a Ennio Morricone – precisa il direttore – che proprio non si poteva non fare fare».

Domenica 16 agosto a Toscolano (21.15, villa romana dei Nonii Arrii) il quintetto a fiati Promenade Ensemble propone «Fiati all’opera», con flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto a dar voce alle migliori arie liriche.

Il 21 agosto appuntamento a Cisano di San Felice (21.15 in piazza) per la serata «Chamber pop» con l’Archimia String Quartet che accompagna Matteo Becucci, vincitore di X Factor nel 2009. «Una voce straordinaria – dice Tedesi – che ha scelto un percorso di nicchia. È il Michael Bublé italiano».

Sabato 5 settembre a Desenzano (18, sagrato della chiesa di San Biagio) il quartetto Infonote propone «250 anni di musica per quartetto d’archi», serata dedicata all’anniversario del primo quartetto per archi di Mozart, composto il 15 marzo 1770 in una locanda di Lodi, conosciuto appunto come «Quartetto di Lodi».

Il 26 settembre il festival fa tappa a Calvagese della Riviera (21, chiesa di San Lorenzo, loc. Carzago) con il «Concert Champêtre» interpretato dal Trio d’Ance.

Domenica 22 novembre viaggio musicale nel barocco europeo con la violinista Silvia Colli che a Lonato (17, Sala Celesti del municipio) propone «A’ la manière italienne».

Infine due appuntamenti natalizi. L’8 dicembre a Salò (17, chiesa della Visitazione) «Christmas time» con il quartetto del saxofonista Paolo Favini.

Il 26 dicembre a Gardone Riviera (16.30, Villa Alba) gran finale con l’orchestra sinfonica Infonote e l’Eroica di Beethoven, nel 250esimo della nascita del compositore tedesco. Saranno i singoli comuni a stabilire se sarà necessario prenotare o meno. Programma dettagliato sulla pagina Facebook del festival.