Stop ai seggi nelle aule, a Gardone si voterà in palestra
GARDONE RIVIERA – Gardone dice stop ai seggi nelle aule scolastiche. Per non interrompere l'attività didattica, già compromessa dal Covid, la Giunta ha spostato le sezioni elettorali n. 1 e 2 dalla scuola primaria «A. Lozzia» agli spazi della vicina palestra.
Dato che le scuole sono già parecchio penalizzate dall’emergenza sanitaria, meglio evitare, insomma, di aggravare ulteriormente la situazione con le chiusure per il voto.
Questa la logica che sta alla base della delibera approvata dalla Giunta di Gardone Riviera, che ha stabilito che a partire dalle prossime consultazioni di inizio autunno le sezioni elettorali n. 1 e 2 non saranno più ospitate, come accaduto finora, nella scuola primaria «A. Lozzia», bensì negli spazi della vicina palestra comunale, con ingresso dal parcheggio soprastante il polo scolastico.
D’altra parte, sarebbe davvero inconcepibile che le scuole, che il 14 settembre, dopo tanti mesi, riaccoglieranno finalmente bambini e ragazzi, fossero nuovamente chiuse dopo pochi giorni per il voto (a Gardone non ci saranno le amministrative, ma si voterà per i referendum sulla riforma del taglio dei parlamentari).
«Abbiamo ottemperato all’appello di Anci – dice il sindaco Andrea Cipani – ricercando soluzioni alternative al tradizionale utilizzo dei plessi scolastici, per non compromettere la continuità delle attività didattiche, già fortemente penalizzate a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. La nuova sede, la palestra comunale, garantisce le caratteristiche strutturali, di sicurezza e i profili di conformità alla normativa elettorale. Vi si potranno dunque svolgere regolarmente le operazioni elettorali, anche garantendo l’espressione del voto da parte degli elettori con disabilità senza alcun ostacolo legato a barriere architettoniche. I locali per ospitare le figure predisposte alla vigilanza saranno ricavati nella rinnovata infermeria. Poiché le elezioni quasi certamente si terranno il 20 settembre prossimo – conclude Cipani -, l’alternativa ai seggi nelle scuole andava attuata subito».
A Gardone, dunque, d’ora in avanti si voterà nella palestra in località Pernighe, peraltro appena riqualificata e ampliata grazie ad un investimento di 500mila euro, e non ci saranno più sospensioni dell’attività didattica in occasione di elezioni politiche, amministrative o referendum.
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