Climber perde l’appiglio e precipita contro una compagna di cordata

ARCO - L'incidente in parete questa mattina, lunedì 17, sull'Alto Garda. Il capo cordata ha perso l'appiglio ed è precipitato. Nella caduta l'uomo è andato a sbattere contro la donna che lo seguiva. Entrambi verricellati sull'elicottero e ricoverati a Trento.

Una cordata di due persone, un uomo residente a Silandro (Bz) del 1988 e una donna residente a Bressanone (Bz) del 1990, è stata soccorsa in mattinata sulla via Sabina, parete San Paolo, nel comune di Arco (info sulla via a questo link).

I due – fa sapere il Soccorso Alpino Trentino – si trovavano al secondo tiro della via quando l’uomo, da primo di cordata, ha perso l’appiglio ed è precipitato per alcuni metri procurandosi un probabile trauma alla spalla e una ferita vicino all’orecchio.

Nella caduta l’uomo è andato a sbattere contro la donna che lo seguiva da seconda di cordata e nello scontro anche lei si è infortunata al ginocchio e al bacino. Impossibilitati a proseguire autonomamente, hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 verso le 8.15.

Il coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha verricellato in parete il Tecnico di Elisoccorso e l’equipe medica.

In una seconda rotazione sono stati portati in quota anche due operatori della Stazione Riva del Garda per dare supporto nel recupero dei due infortunati.

La donna, che accusava forti dolori al bacino e al ginocchio, è stata stabilizzata, imbarellata e recuperata a bordo dell’elicottero per prima. A seguire anche l’uomo è stato verricellato a bordo del velivolo; entrambi sono stati trasferiti all’ospedale Santa Chiara di Trento.

 

 

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