Doppio appuntamento con l’Arena di Verona sul monte Baldo

La Funivia Malcesine-Monte Baldo e Fondazione Arena di Verona uniscono le forze e rinnovano una collaborazione storica per rispondere alle difficoltà del 2020 nel segno della grande Musica. Il pubblico è invitato nella nuova cornice di Tratto Spino per un doppio appuntamento con il Coro dell’Arena diretto da Vito Lombardi: un programma di chicche inedite e pagine celebri.

Proprio in coincidenza del gran finale del Festival d’estate 2020, che vede avvicendarsi sul nuovo palcoscenico areniano l’atteso Plácido Domingo e Saioa Hernández (28 agosto) e Vittorio Grigolo e Sonya Yoncheva, con il maestro Domingo sul podio (29 agosto), i complessi artistici areniani si impegnano su più fronti e, grazie alla storica e proficua collaborazione con la Funivia Malcesine-Monte Baldo, porta l’Opera in alta quota nei pomeriggi di venerdì e sabato, sempre alle 14.

“Con l’Arena sul Monte Baldo” è un appuntamento atteso da curiosi e appassionati che desiderano godere di un connubio davvero unico di musica e natura: dal 2004 richiama un pubblico di provenienza internazionale, rilanciando l’offerta artistica dell’Arena di Verona presso nuove platee e consolidando il legame con il lago di Garda in particolare e con tutto il territorio, di cui Fondazione Arena e Funivia sono protagonisti assoluti per il turismo, l’economia e la cultura.

 

L’iniziativa giunge quest’anno alla sua quattordicesima edizione, proseguendo un percorso che ha coinvolto negli anni gruppi strumentali, ballo e solisti di prestigio ma soprattutto il Coro, che torna protagonista dei due eventi con la direzione del suo maestro Vito Lombardi, e Patrizia Quarta al pianoforte. Il programma offre una selezione di grandi classici e nuovi brani dall’ampio repertorio dell’edizione straordinaria del Festival in corso, con lo sguardo rivolto all’anno prossimo: i verdiani Il Trovatore, Ernani, Macbeth, I due Foscari, Otello ma anche Rossini, Puccini, Mascagni. Proprio la sua Cavalleria rusticana (il nuovo spettacolo che inaugurerà il Festival 2021) sarà confrontata con una rarità assoluta: la stessa Cavalleria con la musica di Monleone, mai ascoltata a Verona e, all’epoca, al centro di un clamoroso caso mediatico che coinvolse Verga, Mascagni e diversi editori. Non può mancare ovviamente il gran finale con il trionfo dell’Atto II di Aida.

 

“Quest’anno” dichiara l’avv. Pier Giorgio Schena, Presidente della Funivia di Malcesine Monte Baldo “l’evento assume un sapore del tutto particolare, quasi di sfida, nei confronti di una pandemia che ha colpito in modo significativo la nostra società e il nostro modo di vivere. Vogliamo continuare a vivere, riprendere i nostri ritmi favorendo ancora una volta e con sempre maggior forza quel gioco di squadra in cui crediamo fermamente per promuovere i nostri territori oggi così duramente colpiti.

E con il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia aggiunge: “Vorremmo che questi concerti stringessero in un abbraccio ideale tutti i cittadini che hanno vissuto e vivono questa pandemia ognuno facendo la propria parte con il lavoro e anche con il sacrificio delle proprie libertà, consapevoli che ogni singolo sforzo è importante.

Non ultimo il nostro pensiero si rivolge a tutti quei cittadini danneggiati dalla furia dell’uragano che ieri ci ha colpito in un modo così disastroso. Un altro evento atmosferico estremo che devasta il territorio ricordando ancora una volta che la salvaguardia della natura e il suo rispetto non sono più ipotesi teoriche ma concrete realtà”.

Il 28 e il 29 agosto i concerti, ad ingresso gratuito, saranno ospitati in una cornice nuova e altamente suggestiva, la Località Tratto Spino (1.760 m. di quota): saranno naturalmente rispettate tutte le disposizioni di sicurezza previste per gli eventi pubblici.

Stante emergenza COVID19, si consiglia vivamente l’acquisto dei biglietti online ed è ASSOLUTAMENTE necessario prenotare l’orario di salita in funivia essendo i posti disponibili esclusivamente riservati ai prenotati.

Per informazioni e disponibilità di posti: Funivia Malcesine Monte Baldo, Via Navene Vecchia, 12 – 37018 Malcesine (VR) – Tel. +39.045.7400206 – Fax +39.045.7401885 – info@funiviedelbaldo.itwww.funiviedelbaldo.it

 

 

PROGRAMMA – 28 e 29 agosto

Musiche di Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni, Domenico Monleone e Giacomo Puccini

Direttore Vito Lombardi

  • Gioachino Rossini (1792-1868) -IL VIAGGIO A REIMS L’allegria è un sommo bene
  • Giuseppe Verdi (1813-1901) – I DUE FOSCARI Introduzione e Barcarola
  • Giuseppe Verdi – IL TROVATORE Vedi! Le fosche notturne spoglie
  • Giuseppe Verdi – OTELLO Fuoco di gioia!
  • Giuseppe Verdi – MACBETH Che faceste? – Dite, su!
  • Giuseppe Verdi – ERNANI Evviva!… Beviamo!
  • Pietro Mascagni (1863-1945) – CAVALLERIA RUSTICANA Gli aranci olezzano
  • Domenico Monleone (1875-1942) – CAVALLERIA RUSTICANA Recinta d’aurora
  • Giacomo Puccini (1858-1924) – LE VILLI Evviva i fidanzati!
  • Giuseppe Verdi – AIDA Gloria all’Egitto, ad Iside

Pianoforte Patrizia Quarta – CORO DELL’ARENA DI VERONA – Maestro del Coro Vito Lombardi

 

Coro della Fondazione Arena di Verona

Il Coro dell’Arena di Verona nasce con l’inizio degli spettacoli lirici nell’anfiteatro, il 10 agosto 1913. I suoi primi direttori furono Ferruccio Cusinati e Vittore Veneziani. Successivamente si sono avvicendati Giulio Bertola, Corrado Mirandola, Tullio Boni, Aldo Danieli, Armando Tasso, Marco Faelli, Giovanni Andreoli, Salvo Sgrò e Vito Lombardi.

Tutti i gloriosi momenti dell’anfiteatro veronese coincidono immancabilmente con esecuzioni di opere a largo respiro corale. L’imponente impiego di masse vocali permette la realizzazione di spettacoli grandiosi adeguati all’immenso spazio scenico dell’Arena. Non a caso i melodrammi areniani per eccellenza sono quelli di maggiore coralità come Aida e Nabucco di Verdi.

Oltre alla fondamentale presenza nelle opere, il Coro ha tenuto in Arena memorabili concerti: Messa da Requiem di Verdi, IX Sinfonia di Beethoven, La Dannazione di Faust di Berlioz, La Resurrezione di Cristo di Perosi, Carmina Burana di Orff, Requiem di Mozart.

Inoltre, il Coro affianca l’Orchestra dell’Arena nella Stagione Lirica e Sinfonica al Teatro Filarmonico ed in altri spazi della Città e della Regione.

All’attivo della compagine areniana ci sono anche importanti trasferte all’estero: alla Deutschlandhalle di Berlino negli anni 1977-1980, alla Stadthalle di Vienna nel 1980, 1982 e 1984, a Luxor in Egitto sui luoghi di Aida nel 1987, a Tokyo nel 1989 e 1991, a Pechino nel 2000 e ancora a Monaco, Francoforte, Zurigo, Dortmund, Amburgo e Stoccarda, fino alle ultime tournée in Oman con Turandot di Puccini nel 2011 per inaugurare la Royal Opera House Muscat, con I Capuleti e i Montecchi di Bellini nel 2014, con Turandot nel 2015 e con La Sonnambula di Bellini nel 2018.

 

 

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GardaPost