“Carte scritte”, il finissage e la presentazione del catalagolo

SALÒ - Domenica 20 settembre si apre l'evento "Carte in chiostro" con la presentazione di “Carte scritte” mostra della Civica Raccolta del Disegno di Salò a cura di Anna Lisa Ghirardi, per poi proseguire dal 4 all'11 ottobre con la mostra "Strati d'Animo" dell'artista romana Giulia Spernazza.

“Carte scritte”, dopo “Face to Face” (leggi qui) e “La Raccolta senza veli” (leggi qui), prosegue nel svelare la bellezza e l’unicità della Civica Raccolta del Disegno di Salò che ha trovato una nuova rinascita e preziosa valorizzazione nella sede del MuSa.

Trenta le carte esposte, selezionate per interpretare un livello di linguaggio in cui immagine e parole si incontrano, attraverso un alfabeto che non utilizza esclusivamente la scrittura, ma anche una forma-segno che si pone come atto creativo superando il dato della realtà sensibile.

Scritture immaginarie, alfabeti inconsci o della mente, di cui non conosciamo la chiave d’accesso ma che ci conducono nell’ignoto o nell’assurdo, si accostano a parole significative, evocative, talvolta persino poetiche, in uno stimolo sonoro, oltreché visivo.

I linguaggi sono eterogenei, il tono del discorso si alterna tra criptico e serrato, lieve e scanzonato, ma anche introspettivo, meditativo o di denuncia.

Il visitatore, che qui diventa lettore, è invitato a soffermarsi per assimilare la complessità della poetica di ogni autore, che spesso, può essere decifrata solo dopo aver letto molte pagine della sua opera.

La selezione esposta rende omaggio a: Alessandro Algardi, Arcangelo, Gianfranco Baruchello, Giorgio Bertelli, Alighiero Boetti, Guglielmo Achille Cavellini, Mino Ceretti,  Gianluigi Colin, Roberto Comini, Pirro Cuniberti, Dadamaino, Pablo Echaurren, Giosetta Fioroni, Attilio Forgioli, Mariano Fuga, Armida Gandini, Francesco Levi, Claudio Parmiggiani, Marisa Pezzoli, Piero Pizzi Cannella, Concetto Pozzati, Angelo Pretolani, Giovanni Repossi, Ettore Sordini, Emilio Tadini.

La sezione del MuSa dedicata alla Civica Raccolta del Disegno.

 

Il programma del 20 settembre prevede:

13.00-17.30: Visita alla mostra e al MuSa (la visita verrà organizzata in piccoli gruppi in fasce orarie diverse: 13.00/14.30/16.00)

17.30: Finissage e presentazione del catalogo (Chiostro MuSa), in caso di maltempo Sala dei Provveditori / Municipio Salò.

La mostra sarà visitabile fino al 30 settembre.

A seguito delle nuove norme COVID, è richiesta la prenotazione sia per la visita che per il Finissage e la presentazione del catalogo.

Per info e prenotazioni: info@museodisalo.it – tel. 0365/20553 (venerdì-domenica)

La Civica Raccolta del Disegno nasce nel 1983 dall’idea di Giuseppe Mongiello, allora Assessore alla Cultura, dell’artista Attilio Forgioli e del critico d’arte Flaminio Gualdoni, con il contributo iniziale di alcuni sostenitori privati.

Il primo nucleo della Raccolta è infatti costituito dalla donazione delle opere acquisite dai sostenitori, progressivamente incrementata da donazioni di artisti e acquisti. Negli anni ‘80 e ’90 la Collezione, oltre alle periodiche mostre delle acquisizioni, ha realizzato esposizioni personali di artisti e promosso conferenze sull’arte contemporanea italiana. Negli anni successivi una significativa selezione delle opere è stata esposta al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Gazzoldo degli Ippoliti (Mn), al Museo d’Arte Moderna Galleria Klatovy (Repubblica Ceca), con il quale si realizzò uno scambio culturale, al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone (Mi), al Museo della Permanente di Milano, alla Casa degli artisti di Tenno (Tn), alla Pinacoteca Civica di Civitanova Marche (Mc) e a Palazzo Martinengo a Brescia.

L’istituzione, che ha raggiunto un carattere permanente, anche a seguito della convenzione per la sua gestione, stipulata con la Provincia di Brescia nel 1989, ha un deposito, un archivio e una sezione espositiva presso il MuSa. Suo compito è quello di costituire un fondo collezionistico pubblico di opere prevalentemente su carta e promuoverne lo studio e la fruizione.

La raccolta è oggi costituita da quasi 800 opere di artisti del Novecento, con particolare interesse all’arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi.

Il Comitato direttivo è composto da membri nominati dal Comune e dalla Provincia di Brescia, oltre al Sindaco di Salò, che lo presiede, ed un conservatore-curatore.

Disegno di De Pisis.

 

 

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