Terminata l’istruttoria del bando di 2,6 milioni di euro riservato ai Comuni, alle Comunità Montane e Unioni di Comuni, Palazzo Lombardia ha elaborato la graduatoria dei progetti. E gli enti hanno già provveduto ad acquistare il materiale richiesto. Ci sarà in ogni caso tempo fino al 15 dicembre per la rendicontazione delle spese.
Con l’avviso sono state acquistate 12 biciclette elettriche, 3 droni, 132 radio portatili e veicolari, 104 dash cam, 120 bodycam o telecamere indossabili, 33 defibrillatori semiautomatici portatili. Nonchè 20 metal detector portatili, 239 fototrappole, 11 laser scanner, 1 simulatore auto moto, 28 kit di materiale didattico. Cui si aggiunngono 91 autovetture ecologiche, 18 moto e scooter, 1 gommone, 8 colonnine SOS e 20 armadi blindati.
“Abbiamo avuto risposte importanti dagli enti – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale – puntando in particolare sulla mobilità. Ci siamo fatti carico delle richieste dei Comuni e delle Comunità montane cofinanziando l’acquisto di dotazioni strumentali e rinnovando il parco mezzi delle polizie locali“.
Per quanto riguarda i Comuni bresciani, in tre sono finiti in graduatoria: Salò, Lonato e Tignale. Ecco che tipo di dotazioni andranno ai rispettivi corpi di Polizia Locale.
Salò: 1 radio portatile veicolare, 2 dash cam, 20 body cam, 2 metal detector, 9 fototrappole, 4 armadi blindati e materiale didattico.
Lonato del Garda: 1 drone, 10 dash cam, 1 autovettura ecologica.
Tignale: 2 radio portatili veicolari, 2 defribrillatori, 6 fototrappole,
Qui sotto la tabella con le dotazioni assegnate ai Comuni bresciani.