Te lo trovi davanti dopo una curva e, d’istinto, sollevi il piede dal pedale dell’acceleratore. Già, perché a prima vista quel manichino in divisa, a grandezza naturale, sembra proprio un poliziotto vero, fermo a bordo strada, col braccio sinistro alzato come per importi l’alt.
Succede a Gargnano, lungo la strada provinciale che sale verso le frazioni del monte, a Navazzo e poi fino in Valvestino. Ne dà notizia questa mattina il Giornale di Brescia, con un pezzo di Franco Mondini.
La sagoma «è stata posizionata ieri – riporta il GdB -, all’ora di pranzo, da un uomo che si è subito allontanato, racconta chi lo ha visto in azione mentre rincasava dal lavoro. Potrebbe trattarsi della stessa persona che l’estate scorsa ha posizionato prima due manichini con sembianze di agenti e un grosso cartello con la scritta alt. Goliardia? Probabilmente no. Una «battaglia» che il nostro anonimo sta combattendo contro chi utilizza in primavera e in estate la tortuosa strada in pista per dare gas alla moto. Quel finto agente già ieri pomeriggio ha funzionato da deterrente. In molti hanno rallentato credendo, da lontano, che si trattasse di un controllo da parte di una pattuglia».
«Controlli che oltretutto – scrive ancora il GdB – vengono svolti proprio per evitare che il tratto Gargnano-Navazzo o Gargnano-diga di Valvestino venga utilizzato per gare con tanto di scommesse tra centauri.
Ora la polizia locale è alla ricerca di chi ha posizionato il finto poliziotto che dovrà essere rimosso. Si rischiano infatti tamponamenti per chi frena di colpo».
Le fotografie sono di Franco Mondini.