Edilizia abitativa: Riva e Arco “comuni intensamente abitati”

GARDA TRENTINO - La Giunta provinciale trentina ha fissato le caratteristiche per essere considerato "comune intensamente abitato".

Popolazione residente maggiore di 5.000 abitanti, calcolata al 1° gennaio di ogni anno dato Istat, e densità demografica maggiore di 120 abitanti/km2 con l’esclusione dei comuni che si trovano ad un’altitudine superiore a 900 metri slm.

Sono queste le caratteristiche indicate dalla Giunta provinciale trentina, su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, per essere considerato comune intensamente abitato. La deliberazione approvata fa seguito alle modifiche introdotte con il nuovo regolamento in materia di edilizia abitativa, ratificato dall’esecutivo pochi giorni fa, che ha rivisto i punteggi utili per l’inserimento nelle graduatorie Itea.

Il nuovo regolamento, oltre a valorizzare il radicamento sul territorio provinciale e l’appartenenza a specifiche categorie come single, giovani coppie, separati o divorziati, prevede l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo pari a 15 punti per il nucleo familiare che, residente in uno dei comuni intensamente abitati, chiede l’ottenimento di un alloggio pubblico in un comune diverso.

Di qui la decisione della Giunta provinciale che ha individuati i comuni maggiormente popolati proprio con l’obiettivo di dare respiro demografico ai centri principali e alle zone attigue e, contestualmente, di contribuire a promuovere il ripopolamento delle località più periferiche.

13 i centri ad alta densità abitativa, nel dettaglio si tratta di: Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda, Mori, Lavis, Levico Terme, Mezzolombardo, Cles, Borgo Valsugana, Mezzocorona e Dro.

Il Garda trentino con Riva del Garda.

 

 

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