Riva e Arco: aspiranti sindaci in sfida al ballottaggio
GARDA TRENTINO - Nei due maggiori centri del Garda trentino, Riva e Arco, la sfida elettorale si giocherà al ballottaggio. I sindaci uscenti di centrosinistra, Mosaner a Riva e Betta ad Arco, sfideranno i candidati del centrodestra, Santi e Bernardi.
A Riva testa a testa tra Mosaner (Pd) e Santi (Lega)
A Riva del Garda dove pochissimi punti percentuali dividono il sindaco uscente Adalberto Monaser (34,72%), candidato del centrosinistra, e la candidata della coalizione di centrodestra Cristina Santi (32,86%).
Deciderà il ballottaggio. Sfida secca tra l’uscente Adalberto Mosaner e la leghista Cristina Santi, alla guida di una coalizione di centrodestra.
«Sarà decisivo Mauro Malfer? L’autonomista – scrive Daniele Picvetti su L’Adige – sfiora il 28% dei consensi e sa di poter giocare un ruolo fondamentale nel ballottaggio del prossimo 4 ottobre. Ma ha già messo le mani avanti: “Un caffé lo bevo volentieri con tutti”, Ovvero: blockfrei, e politica dei due forni».
Tutti i dati sul primo turno a Riva a questo link.
Ad Arco ballottaggio Betta-Bernardi. Fuori l’ambientalista Parisi, sarà l’ago della bilancia
Anche ad Arco sarà ballottaggio fra centro-sinistra e centro-destra, anche se qui il distacco tra le due forze è maggiore.
Il sindaco uscente Alessandro Betta (che nel 2014 aveva trionfato con il 69%), alla guida della coalizione di centro-sinistra, ha ottenuto 3.276 voti (34,40%) e sfiderà al ballottaggio l’avvocato Giacomo Bernardi, 2.238 voti (23,50%).
Fori dal ballottaggio per un soffio (78 voti) Chiara Parisi, alla guida di una coalizione ambientalista che a sorpresa è arrivata al 22,68%. Facile immaginare che sarà l’ago della bilancia.
Morandi si riconferma sindaco a Nago-Torbole
A Nago-Torbole gli elettori scelgono la continuità: Gianni Morandi si riconferma sindaco con oltre il 60% dei consensi.
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