Giornate del Fai al Santuario della della Madonna del Carmine
SAN FELIC EDEL BENACO - Il Santuario del Carmine di San Felice del Benaco all’onore delle giornate del FAI: le guide messe a disposizione dai frati si incaricheranno di visite guidate che partiranno ogni mezz’ora.
Come tutti gli anni il FAI (Fondo Ambiente Italiano) organizza le Giornate d’Autunno, che quest’anno si terranno durante due fine settimana: sabato 17 e domenica 18, e sabato 24 e domenica 25.
È un evento che interessa tutto il territorio italiano, dedicato alla riscoperta dei luoghi d’arte e di cultura. Quest’anno uno dei luoghi promossi durante le prime due giornate è il Santuario della Madonna del Carmine di San Felice del Benaco (santuariodelcarmine-sanfelice.it).
L’Amministrazione sostiene questa iniziativa, durante la quale le guide messe a disposizione dai frati si incaricheranno di visite guidate che partiranno ogni mezz’ora, dalle 11 alle 16.30, sia sabato che domenica.
“Consigliamo la visita a tutti, questo bellissimo Santuario, che risale al XIII secolo, racchiude affreschi splendidi e molto particolari.” dice Sandra Tarmanini, assessore alla Cultura del comune benacense: “E’ una vera perla per gli amanti dell’arte sacra medievale e dell’architettura, ma credo che anche molti Feliciani avranno piacere a riscoprirlo nei suoi più preziosi dettagli.”
Sarà presente anche un banco gestito dai volontari di varie associazioni del territorio, coordinati dall’amministrazione: si vuole cogliere l’occasione per promuovere l’intero territorio feliciano, con brochures informative e video sulle tre frazioni che compongono il comune, girati dal Consorzio Garda Lombardia quest’estate.
A questo link la pagina del Fai dedicata all’evento.
Il Santuario della Madonna del Carmine, risalente al secolo XV, si presenta in forma semplice e rustica, caratteristica dell’ultimo stadio dell’architettura gotico lombarda, fortemente legata alla tradizione romanica. E’ stato eretto sull’area di una piccola cappella preesistente, dedicata a S. Maria delle Grazie detta anche Santa Maria delle Cisterne. La facciata chiude la prospettiva del sagrato con il caratteristico profilo a capanna; l’ingresso è riparato da un sobrio protiro ad arco acuto: un accenno di architettura gotica ripresa anche dalle due grandi finestre monofore trilobate.
Varcata la soglia ci si immerge nella penombra della chiesa; una sola navata caratterizzata da archi traversi e tetto in legno a vista conduce sino all’altare maggiore. All’interno del Santuario si possono ammirare numerosi affreschi che rappresentano l’elemento artistico di maggior interesse, come l’Annunciazione che campeggia nell’abside, quelli della “Cappella dei Santi” e della “Cappella della Trinità”, che prendono il nome dall’affresco più significativo che in esse si trova. All’interno di una cornice che richiama l’architettura classica appaiono quattro figure, ritratte con sapiente grazia compositiva e gradevoli accostamenti cromatici. Vale la pena soffermarsi anche presso la figura del Cristo morto, che richiama lo stile del grande Mantegna.
Si può trovare anche il particolarissimo affresco monocromo della Crocifissione, opera del frate Carmelitano Giovanni da Brescia; le figure qui disegnate in bianco sembrano quasi incise sullo sfondo verde e danno vita a una pittura al negativo. Vi è inoltre la possibilità di gustare il silenzio, confessarsi, celebrare e coltivare la propria interiorità spirituale.
Il complesso, che sorge a margine dell’abitato di San Felice del Benaco (BS), è posto in una stupenda posizione tra il verde degli ulivi e l’azzurro del Lago di Garda. Il Santuario ha a disposizione un grande parcheggio, anche per autobus, e un ampio giardino con uliveto. Meraviglioso il chiostro monastico posto al centro del convento. A disposizione dei pellegrini è presente, nei locali adiacenti l’ingresso del Santuario, la Sala del Pellegrino che è dotata di un videoproiettore, un piccolo bar, erboristeria e negozietto di articoli religiosi.
All’interno della Sala del Pellegrino troverete sempre un religioso o un volontario. La struttura annessa al Santuario può ospitare persone singole, famiglie e gruppi che desiderano trascorrere qualche giorno di riposo o di ritiro all’ombra del Santuario, in un luogo tranquillo. Il vasto parco naturale, che circonda la casa, darà una dimensione unica al vostro soggiorno. Il visitatore può immergersi nel verde degli ulivi o passeggiare nella piccola pineta e godersi momenti di meditazione, preghiera e anche di svago, a stretto contatto con la natura.
Il complesso del santuario è dotato di una piccola fattoria per soddisfare il desiderio, coltivato da tante persone, di ritornare alla natura e alla campagna per dimenticarsi dell’orologio, concedersi una pausa che procura benessere non solo agli adulti, ma anche (e soprattutto) ai giovani. Arrivati in questo luogo si ha la possibilità di riscoprire il contatto diretto con la terra, con gli animali e con la natura; di immergersi nel verde e di godere dei ritmi rilassanti della campagna.
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