Nel paese della Valtenesi è il terzo episodio del genere in un decina di giorni.
Nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 ottobre 2020 due automobili, una Opel Mokka e una Fiat 500, erano state completamente distrutte dalle fiamme in Via Guglielmo Marconi.
Nella notte tra sabato 17 e domenica 18 ottobre altra auto in fiamme, una Hyundai Atos, questa volta in via Del Lavoro, n una zona residenziale, densamente abitata, a ridosso del centro storico.
Infine l’ultimo episodio, nella notte scorsa, tra martedì 20 e mercoledì 21 ottobre, in un’altra zona centralissima, il parcheggio del mercato. Altre tre auto in fiamme, che questa mattina erano già state rimosse. Restavano, sull’asfalto, la cenere e le tracce del rogo.
Episodi che si assommano a quelli verificati nei mesi precedenti, tra il 2019 ed il 2020, periodo durante il quale risultano incendiate cinque macchine che erano parcheggiate in diversi punti del territorio comunale
La gente è esasperata e sui social invoca più controlli e un maggior presidio del territorio. Indagano i carabinieri.
Intanto l’opposizione consiliare attacca. Dopo l’episodio registrato tra il 17 e il 18 ottobre, i due gruppi di minoranza «Civica Vivere» e «Per Passione», avevano presentato una mozione chiedendo più sorveglianza (ne avevamo scritto qui).
La replica del sindaco Simone Zuin, che ha dichiarato al quotidiano Bresciaoggi: «Polemica pretestuosa, ci chiedono cose che stiamo già facendo, e lo sanno, ma anche surreale perché è chiaro che ci sono delle indagini in corso».
Di certo dopo l’episodio di questa notte le polemiche non si placheranno.
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