«Invitiamo i sindaci, come massimi rappresentanti dei territori e primi rappresentati delle Istituzioni in fatto di tutela della salute pubblica – dice il presidente del Comitato GAIA Filippo Grumi – a non accettare questa imposizione che preclude ogni confronto democratico nelle sedi opportune e che non può che far peggiorare la situazione di tensione sul territorio ed allontanare così ogni possibile ipotesi di soluzione condivisa per la tutela del Lago di Garda».
Questa la lettera scritta dai comitati valsabbini ai sindaci prima che venisse esplicitato nella lettera di convocazione che l’Assemblea dei Sindaci non era competente sulle questione posta dai 59 Sindaci firmatari della mozione e che ora viene rimandata ai primi cittadini
«Ai Sindaci della Provincia di Brescia,
a breve, presso la sede di A.T.O Brescia, verrà convocata l’Assemblea dei Sindaci che per la prima volta nella storia di questo ente sarà autoconvocata come richiesto da almeno 1/3 dei Sindaci componenti l’Assemblea (ormai si sono superate le circa 50 adesioni), azione promossa dai Primi Cittadini di Montichiari, Gavardo, Muscoline e Prevalle.
Questa convocazione è condivisa anche da Sindaci che essendo però di fuori provincia non possono partecipare all’assemblea ma che ne condividono apertamente lo spirito. Questa Assemblea viene convocata con un unico oggetto all’ordine del giorno e riguarderà l’ormai famigerato progetto di collettazione e depurazione delle fognature dei Comuni della sponda bresciana del lago di Garda, che ormai da anni, provoca continue tensioni all’interno della provincia bresciana a causa della sua impostazione illogica, prevaricatoria e assolutamente ambientalmente ed economicamente non sostenibile.
Noi abbiamo posto al centro della nostra azione una grande opera di informazione su questo progetto e se in questi anni si è passati dall’assoluto silenzio al riguardo a numerose manifestazioni di contrarietà al progetto, vuol certamente dire che l’opposizione è nel merito del progetto, su suoi aspetti ambientali ed economici e non certo per ” becero campanilismo” come qualcuno ha tentato vanamente di sminuirla.
Voi Sindaci oggi siete chiamati ad una grande responsabilità che va ben oltre questo progetto ma che si sviluppa su alcuni principi che non sono per noi assolutamente negoziabili pertanto siamo con la presente ad invitarvi:
Il progetto di collettazione delle fognature dei comuni della sponda bresciana del lago di Garda è una grande opportunità che non possiamo permettere diventi l’ennesimo spreco di soldi pubblici per opere faraoniche che peseranno inutilmente sulle future generazioni in termini economici e ambientali.
Vi invitiamo, in nome dei territori che rappresentate e dei cittadini che vi abitano, a non sottostare alle pressioni politiche già in atto ma di entrare nel merito della questione e porvi solo una domanda “e se fosse stato il mio Comune al posto loro cosa avrei fatto?” e di votare in base alla risposta che vi sarete dati.
Comitato G.A.I.A. Gavardo Ambiente Informazione Attiva Il Presidente Ing. Grumi Filippo