I sindaci bresciani chiedono a gran voce l’esenzione della Provincia di Brescia dalla applicazione delle misure di contenimento in ragione dell’andamento del rischio epidemiologico.
Questa la lettera che il presidente dell’Associazione Comuni Bresciani, Gabriele Zanni, e il presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, hanno inviato al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
«Premesso che:
Visto il documento di “Prevenzione risposta a COVID-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno invernale”, condiviso dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome l’8 ottobre 2020, allegato al DPCM;
Considerato che la collocazione dell’intera Regione Lombardia nello scenario di tipo 4 discende dalla disamina dei dati elaborati dalla cabina di regia di cui al decreto del ministro della salute 30 aprile 2020, sentito il Comitato tecnico scientifico sui dati monitorati;
Visto l’art.3 comma 2 del dpcm 3/11/2020 il quale dispone che “Con ordinanza del Ministro della salute adottata ai sensi del comma 1, d’intesa con il presidente della Regione interessata, può essere prevista, in relazione a specifiche parti del territorio regionale, in ragione dell’andamento del rischio epidemiologico, l’esenzione dell’applicazione delle misure di cui al comma 4”;
Ritenuto doveroso e necessario dare trasparenza ed evidenza ai criteri oggettivi che hanno determinato la collocazione delle Regione Lombardia nello scenario di tipo 4, con la possibilità di una lettura articolata sui territori provinciali o comunque di sue specifiche parti, in considerazione della sua estrema estensione e tenuto conto delle sostanziali differenze tra i territori provinciali ricompresi;
Nella consapevolezza che deve essere prestata la massima attenzione nella valutazione dei parametri a tutela della salute pubblica;
Considerato che la lettura dei parametri che guidano la collocazione dei territori impone un’attenzione particolare nel caso in cui alcuni valori possono risultare sfalsati da dinamiche esterne ai territori stessi (es. parametri dei posti letto totali di Terapia Intensiva o dei posti letto totali di Area Medica per pazienti COVID19, in caso di accoglimento dei malati provenienti da altri territori);
Ritenute condivisibili le forti sollecitazioni pervenute dai Sindaci della provincia di Brescia, che chiedono con forza e a ragione di avere tutti i dati necessari per rappresentare e tutelare il territorio che amministrano;
Nella speranza che i sacrifici dei bresciani non vadano persi in decreti nazionali, ma sia fatta un’attenta analisi della situazione RT su base provinciale,
CHIEDE ALLE AUTORITÀ IN INDIRIZZO
1) che sia data massima trasparenza ai dati valutati per la collocazione della Regione Lombardia in zona rossa, con l’analisi degli stessi disaggregata per il territorio della provincia di Brescia e tenuto conto delle specifiche dinamiche di alcuni dei parametri rilevati;
2) che, alla luce dei dati stessi e dell’andamento del rischio epidemiologico, l’intero territorio della Provincia di Brescia venga esentato dall’applicazione delle misure di cui al comma 4 dell’art. 3 del DPCM 3.11.2020».