Centrodestra a Toscolano, Campanardi replica a Basile

Scrive Alessio Campanardi: «In quanto consigliere comunale di Toscolano Maderno, desidero condividere con la popolazione e approfondire alcune riflessioni personali. Apprezzo che Marco Basile, come riportato negli ultimi giorni su alcuni media locali (leggi qui la lettera di Basile), condivida quanto vado dicendo da tempo e cioè che quanti si sentono alternativi all’attuale gestione autoritaria del Sindaco Castellini, se vorranno amministrare il comune di Toscolano Maderno dal 2023, dovranno cercare di essere il più uniti possibile.

Come fare questo? Lasciando da parte personalismi, promozioni autoreferenziali, ruggini, rancori, proclami di chi si sente il salvatore, creando ad arte gruppi politici più o meno nuovi e chi più ne ha più ne metta. Secondo me, invece, serve rispetto, umiltà e voglia di far crescere (e non scappare) i giovani che vogliono fare del bene per il proprio paese senza dimenticare, perché no, anche esperienze politiche passate e positive.

Questo non significa includere tutto e tutti in un’accozzaglia di personaggi con idee di paese e obiettivi diametralmente opposti. Serve coerenza nelle parole e nei fatti.

“Unire” non va inteso solo come “mettere insieme”, bensì nel suo senso più profondo di fare sistema. Proprio come un’orchestra che ha successo solo se tutti i musicisti sono in armonia e suonano la stessa melodia. Altrimenti è solo strimpellare.

Penso anche che la spinta all’unione debba essere di stimolo a tutti affinché ci sia sempre maggiore partecipazione, anche se ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna proposta né progetto da sviluppare in concerto con altri gruppi. Quindi, se l’unione deve essere il capro espiatorio per una sterile propaganda elettorale, allora grazie no.

Ritengo anche che sia necessario smetterla una volta per tutte di scrivere sui giornali un giorno si e l’altro pure cercando di seminare zizzania, chiedendo dimissioni di componenti del gruppo che si dice di sostenere (richieste rimandate al mittente dagli stessi gruppi politici) e cercando, come già accaduto in passato, di creare confusione nell’elettorato.

Reputo inoltre che sia necessario smetterla di dire che i partiti non servono ma poi cercare in tutti i modi di averne uno. Mi sia concesso dire che l’elettorato non si fidelizza cambiando ogni settimana partito o gruppo politico in base alle convenienze e all’umore del momento.

In ultima battuta, mi permetta di dire che la serietà è un requisito fondamentale: ho infatti trovato indegni e vergognosi alcuni attacchi fatti da più personaggi in cerca di visibilità riguardo alcune realtà del nostro territorio come la nostra Casa di Riposo e, anzi, ritengo che se qualcuno ha rilevato delle non conformità o delle colpe, l’unico modo di agire sia di denunciare presso le autorità competenti, altrimenti restano come sempre le solite chiacchiere da bar.

Avere veramente a cuore un percorso unitario, significa sedersi attorno ad un tavolo privilegiando i temi che uniscono piuttosto che quelli che dividono, parlare di vero rinnovamento, favorire lo sviluppo di contenuti e non perdersi sulla spartizione di poltrone e auto proclamazioni a leader, costruire un’opposizione unitaria e concreta e, soprattutto, partecipare attivamente al cambiamento. Non serve a nulla arrivare a ridosso delle elezioni per salire sul treno in corsa per poi sparire alla fermata successiva, infatti il nostro lavoro di gruppo è iniziato nel 2018 e lo stiamo portando avanti con serietà, perseveranza e trasparenza. Nonostante qualcuno provi a minarne la credibilità.

Se lo spirito è questo noi ci siamo, altrimenti resterà il solito giochetto che ha ampiamente stufato in primis i nostri concittadini ma anche noi addetti ai lavori.

Toscolano Maderno merita di più, ne sono profondamente convinto, e vedremo chi ha veramente a cuore il nostro bel paese e chi ha voglia di mettersi veramente in gioco per spirito di servizio e non per mero tornaconto personale».

Alessio Campanardi