Un saldo negativo di quasi due milioni di passeggeri sui battelli Navigarda nella stagione 2020. L’epidemia da Covid ha avuto pensati ripercussioni sull’intero “sistema Garda” e neppure la navigazione pubblica si è salvata.
L’ingegner Giovanni Lorenzo Belloi, direttore di Esercizio Navigazione Lago di Garda, ha dichiarato al quotidiano veronese L’Arena: «Avevamo registrato qualche segnale di ripresa in luglio, poi il Covid-19 ha evidentemente scoraggiato molti passeggeri nonostante le nostre navi fossero state dotate di tutti i presidi igienico-sanitari previsti dal governo e il nostro personale, sempre vigile e molto attento, si sia prodigato scrupolosamente nella sanificazione dei mezzi e nel controllo del distanziamento di chi saliva a bordo, fermando chi voleva salire quando veniva raggiunto il cinquanta per cento di capienza della nave».
Aggiunge Belloi: «Il calo di passeggeri ha riguardato soprattutto i turisti stranieri, che probabilmente avevano analoghi problemi a casa loro. Gran parte dei biglietti è stato venduto a “passeggeri di prossimità” grazie anche alla stretta collaborazione con il territorio. Alle misure messe in atto per prevenire ogni possibile contagio, Navigarda ha dovuto aggiungere le attenzioni per le diverse normative vigenti nelle tre regioni che affacciano sul lago di Garda: Lombardia, la più colpita, Veneto, e nella parte alta del lago, il Trentino».
Ricordiamo che in questo periodo Navigarda ha rimodulato in funzione del Dpcm del 3 novembre gli orari delle corse. Restano attive sei corse giornaliere del traghetto tra Torri del Benaco e Toscolano Maderno, per coprire tutto l’arco della giornata, dalle 8:15 alle 18:30.
Il servizio è effettuato in osservanza delle norme relative al numero di posti disponibili, vale a dire il 50% dei posti originariamente previsti e delle prescrizioni igienico sanitarie in vigore dal mese di marzo, in primo luogo l’obbligo di indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento, oltre alla costante sanificazione delle imbarcazioni utilizzate.
L’attività cantieristica proseguirà a regime – in aderenza alle prescrizioni in vigore – al fine di garantire l’effettuazione degli abituali lavori di manutenzione della flotta, tipici di questa stagione, e di quelli straordinari già programmati al fine di dare avvio alle fasi di costruzione della nuova imbarcazione ibrida (l’ing. Giovanni Lorenzo Belloi, direttore di Esercizio Navigazione Lago di Garda, ce ne aveva parlato in questa intervista) che andrà ad aggiungersi alle attuali 28 navi della flotta di Navigazione Lago di Garda.
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