Edilizia convenzionata, a Limone case per le giovani coppie
LIMONE – Mezzo milione di investimento per l'acquisto del terreno. Limone sul Garda programma un insediamento di edilizia economica popolare: 14 appartamenti da destinare ai giovani del paese.
In arrivo nuove case per le giovani coppie del paese. «È un’operazione che abbiamo nel programma e che ora mettiamo in moto», dice soddisfatto il sindaco Antonio Martinelli.
Il primo passo è stato l’acquisizione da parte del Comune, formalizzata con il rogito redatto dal notaio Tommaso Romoli di Riva, di un lotto di proprietà privata, con una superficie di 2.504 metri quadrati, situato in località Tovo, a monte della Gardesana. È qui che il Comune costruirà un insediamento di edilizia economica popolare da destinare ai giovani limonesi.
Sono previsti 14 appartamenti in regime di edilizia convenzionata, che consentiranno ad altrettante famiglie di restare in paese anziché spostarsi, come hanno dovuto fare molte giovani coppie negli ultimi anni, a Tremosine o in altri paesi vicini. Dopo aver inserito l’operazione negli strumenti programmatori del Comune, l’Amministrazione aveva candidato la fase uno dell’operazione, cioè l’acquisto dell’area in località Tovo e la progettazione dell’intervento, per complessivi 550mila euro, ad un contributo del Fondo Comuni Confinanti.
A fine settembre il Comitato per la gestione del Fondo ha comunicato l’ammissione a finanziamento del progetto. Via libera, dunque. «Ora – continua il sindaco -, ottenuto l’ok del Fondo per i Comuni confinanti, avviamo la procedura per dar seguito al progetto».
I terreni necessari sono stati acquisiti al prezzo pattuito con i proprietari, 455.835 euro che il Comune liquiderà in tre rate in scadenza il prossimo 30 novembre (150mila euro), il 15 luglio 2021 (150mila euro) e infine il 31 agosto 2021 (155.835).
Contestualmente si è dato avvio alle procedure per la selezione del professionista cui affidare il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’intervento, prenotando le somme necessarie nel bilancio 2020. «L’acquisto dell’area e l’avvio della progettazione preliminare – ha detto in Consiglio comunale il vicesindaco e assessore all’urbanistica Franceschino Risatti – sono il primo passo. Successivamente saranno definite le modalità di esecuzione dell’intervento e i criteri di assegnazione delle singole unità abitative. L’intera operazione è pensata a sostegno dei nostri giovani, che desiderano realizzare la loro abitazione principale nel Comune in cui sono nati».
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