Lombardia, 30 milioni per interventi di recupero nei borghi storici
LOMBARDIA - Trenta milioni di euro da destinare ai "Borghi storici". Approvati dalla Giunta i criteri del bando. Misura per i centri con edifici risalenti a prima del 1939.
Trenta milioni di euro da destinare ai “Borghi storici”, cioè interventi pubblici su aree e immobili di proprietà pubblica e di pubblico interesse. È la dotazione economica di un bando, che sarà pubblicato entro i prossimi tre mesi, i cui criteri sono stati approvati dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta dell’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.
“Grazie ai fondi previsti dal ‘Piano Lombardia‘ del presidente Fontana – ha sottolineato Foroni – finanzieremo gli interventi per la riqualificazione urbana e territoriale dei borghi storici. L’ottica è quella dello sviluppo locale e della valorizzazione del turismo culturale. Azioni mirate anche per la ripresa economica del territorio lombardo a seguito dell’impatto negativo dell’emergenza epidemiologica da Covid-19″.
Borghi storici, il bando, i criteri
È rivolto ai Comuni lombardi fino a 30.000 abitanti che abbiano ‘Borghi storici’ ossia un centro storico o un borgo antico o una frazione dell’abitato con un patrimonio di oltre il 70% di edifici risalenti a prima del 1939. La zona dev’essere apprezzabile per qualità urbanistica e architettonica. Ci dev’essere inoltre la volontà di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione del patrimonio.
Gli interventi di riqualificazione
L’iniziativa prevede recupero, riqualificazione e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e di beni pubblici del patrimonio storico, culturale, architettonico e archeologico. Prevista inoltre la riqualificazione di spazi pubblici e di aree verdi urbane e il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità. Sono comprese anche le infrastrutture per l’erogazione dei servizi di informazione e comunicazione per l’accoglienza, volti a favorire la fruizione del patrimonio culturale.
Modalità di finanziamento
“Abbiamo previsto – ha spiegato Foroni – un investimento minimo per ciascuna domanda di contributo di 100.000 euro. Il contributo massimo concedibile per beneficiario singolo o in forma associata è di 1 milione di euro. La quota è prevista a fondo perduto, fino al 100% delle spese ammissibili. È inoltre cumulabile con eventuali altri finanziamenti pubblici concessi per le stesse opere o interventi, a qualsiasi titolo. Sono quindi compresi provvedimenti nazionali e della Ue ove non è prescritto il divieto di cumulo. Non è cumulabile, infine, con eventuali altri finanziamenti regionali”.
Bando ‘Borghi storici’, come partecipare
Le domande dovranno essere presentate dai Comuni esclusivamente tramite la piattaforma ‘Bandi Online’. I lavori dovranno iniziare entro il 30 novembre 2021. Il collaudo, se previsto, o il ‘Certificato di regolare esecuzione’ dovranno essere presentatati entro il 20 novembre 2022.
Tempi stretti per le pratiche
“Le tempistiche – ha concluso l’assessore Foroni -, vista l’urgenza di rilanciare rapidamente gli investimenti pubblici a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sono stringenti. Questo vale sia per gli uffici regionali sia per i Comuni. I primi dovranno preparare il bando e procedere alla selezione degli interventi, i secondi presentare istanza e procedere con i lavori”.
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