Anche a Brescia domenica 27 le prime somministrazioni del vaccino anti-Covid all’ospedale Civile.
“Questa è una giornata fondamentale”, aveva sottolineato il governatore lombardo Attilio Fontana, in occasione del via regionale alla campagna vaccinale anti-Covid, all’ospedale Niguarda di Milano. “Si parte per un percorso ancora abbastanza lungo che porterà alla normalità. Verso la riacquisizione delle nostre libertà che abbiamo dovuto sacrificare. Non è però un ‘liberi tutti’: siamo nel mezzo di un’epidemia ancora in corso, continuiamo a comportarci come sempre con mascherine e distanziamento”.
Nella struttura bresciana sono stati sottoposti a vaccinazione medici, infermieri e personale sanitario. Nel complesso sono giunte a Brescia 80 dosi.
Giulia Salvalai, infermiera in Neurologia, è stata la prima operatrice bresciana a farsi vaccinare.
“La Regione Lombardia è in prima linea. Ora è necessaria una adeguata campagna informativa nei confronti della popolazione – ha aggiunto Rolfi nel corso della sua visita agli Spedali Civili – per fugare qualsiasi dubbio”.
Tra i vaccinati anche il sindaco di Lonato, Roberto Tardani, medico: «Oggi – ha dichiarato – agli Spedali Civili di Brescia, abbiamo dato il via alla campagna di vaccinazione contro il Covid, insieme al personale medico, amministratori pubblici e all’Assessore Regionale alla sanità, Giulio Gallera. Sono onorato, come medico e come sindaco di essere stato tra i primi ad essere vaccinato ed in questo modo promotore della campagna #stoconlascienza».
Il sottosegretario alla Presidenza per i rapporti con le delegazioni internazionali della Regione Lombardia, Alan Christian Rizzi è intervenuto al Niguarda all’evento di apertura per la Lombardia del ‘Vaccination Day’. “E, adesso, avanti con il vero e proprio approvvigionamento. Necessario alla nostra regione e all’intero Paese” – ha detto Rizzi a margine della ‘Giornata della vaccinazione anti-Covid 19’ all’ospedale di Niguarda a Milano.
“È importante – ha, poi, aggiunto Rizzi – che l’Europa e il nostro Governo rispettino le modalità di consegne alle Regioni. Questo per garantire in tempi rapidi e certi la somministrazione del vaccino. Da parte nostra, quindi, ci sarà – ha concluso il sottosegretario – il massimo impegno per collaborare con tutti i soggetti interessati a questa importantissima vicenda”.