Il “caso Corzano”, focolaio della variante inglese nel Comune bresciano

CORZANO - C’è allerta a Corzano, paese della bassa bresciana di 1.400 abitanti, dove sono state rilevate 140 nuove infezioni in pochi giorni. E' accertato che si tratta di un focolaio della variante inglese del coronavirus, ad alta contagiosità.

Ats Brescia comunica che «il 24 gennaio scorso sono risultati positivi al tampone molecolare 24 persone tra personale scolastico e alunni di una scuola di Corzano, comune della provincia di Brescia.

In ragione dell’elevato numero di positivi sul totale del contesto scolastico, ATS Brescia ha deciso di sottoporre a tampone molecolare i 189 contatti stretti dei casi positivi, di questi 139 sono risultati positivi. Solo una persona è ricoverata in ospedale, mentre gli altri sono gestiti al proprio domicilio, perché asintomatici o paucisintomatici.

Parallelamente all’analisi molecolare, Ats Brescia ha chiesto al laboratorio di riferimento di ASST Spedali Civili di procedere con il sequenziamento genomico di un campione di tamponi positivi: 14 sono i tamponi sequenziati il cui risultato, giunto nella giornata di oggi 3 febbraio, è per tutti e 14 di positività per la variante “inglese”.

L’indagine capillare mediante tampone ha permesso di individuare in modo repentino i casi positivi, nei primi 3 giorni di febbraio infatti – conclude la nota di Ats Brescia – il numero giornaliero di positivi nel comune di Corzano si è ridotto a 1-2 persone.

 

I commenti sono chiusi.