Sanità nelle zone di confine: rinnovata la convenzione fra Veneto e Trentino
Rinnovata la convenzione fra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento per la collaborazione nel soccorso sanitario extraospedaliero nei comuni di confine tra le province di Trento e di Verona, per l’erogazione delle prestazioni in ambito cardiologico per i pazienti dell’ospedale di Malcesine, nonché per l’erogazione dei trattamenti e dei ricoveri in urgenza/emergenza per gli utenti provenienti dai comuni dell’Alto Garda, Alta Val d’Adige e zone limitrofe.
Lo ha stabilito venerdì 19 febbraio la Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute Stefania Segnana: “L’obiettivo – spiega l’assessore – è come sempre quello di ottimizzare i servizi in zona e di favorire gli utenti, in questo caso i pazienti delle zone di confine che possono così accedere a servizi ragionevolmente più vicini, il tutto secondo il criterio della vantaggiosità, ma in un’ottica di mutalità e reciprocità con la Regione Veneto”.
Nei prossimi giorni l’Azienda Ulss 9 della Regione del Veneto e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari disciplineranno di comune accordo le modalità operative della collaborazione.
Questi gli ambiti di collaborazione individuati:
soccorso sanitario extraospedaliero nei comuni di confine tra la provincia di Trento e la provincia di Verona: l’obiettivo è quello di uniformare e coordinare la risposta della Centrale Operativa Provinciale di Trentino Emergenza (COP TE 118) e della Centrale Operativa 118 di Verona (CO118VR) rispetto alle richieste di soccorso nelle aree di confine tra la provincia di Trento e la provincia di Verona, secondo il criterio della vantaggiosità per l’utenza e in un’ottica di reciprocità;
erogazione dei trattamenti e dei ricoveri in urgenza/emergenza per gli utenti provenienti dai comuni dell’Alto Garda, Alta Val d’Adige e zone limitrofe: per gli utenti soccorsi nell’Alto Garda Veronese, pur con intervento di mezzi veneti, per patologie mediche e traumatiche minori le strutture ospedaliere di APSS di riferimento possono essere l’Ospedale di Rovereto e l’Ospedale di Arco;
erogazione di prestazioni in ambito cardiologico per pazienti dell’Ospedale di Malcesine, da parte dell’Ospedale di Rovereto o, per patologie minori, anche da parte dell’Ospedale di Arco, dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento: l’Azienda Ulss 9 assicura il trasporto e l’accompagnamento dei pazienti all’Ospedale di Rovereto o all’Ospedale di Arco, l’eventuale trasferimento al termine del ricovero e la successiva presa in carico ambulatoriale.