La Direzione Prevenzione della Regione del Veneto precisa quanto segue:
Il comunicato di Aifa precisa che: “non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi segnalati”.
La sorveglianza ed il ritiro precauzionale sono da interpretare come una procedura a garanzia della sorveglianza e della sicurezza per le persone a cui il vaccino viene proposto.
Il lotto in questione non era stato distribuito alla Ulss 9 Scaligera ma a tutte le altre otto Ulss venete, spiega una nota inviata alle Ulss territoriali dalla dottoressa Francesca Russo della Direzione prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria.
Finora sono state somministrate 17.043 dosi e non sono state segnalate reazioni di rilievo.