«Tutti – dice il sindaco Davide Bendetti – ci ricordiamo di quanto accaduto lo scorso anno, avvenimento che ha colpito l’opinione pubblica e che, nostro malgrado, ci ha proiettato sui media nazionali».
Lo scorso anno, lo rammentiamo, qualcuno prese a sassate la cigna e le uova che stava covando, rompendole. Ne avevamo scritto qui.
«Dopo la segnalazione fatta dalla Presidente di ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, Carla Rocchi – continua il sindaco – abbiamo avuto molteplici scambi di telefonate e messaggi cordiali e, nell’ottica di collaborare con un’importante associazione che protegge e tutela gli animali, l’ho informata di quanto fatto in questi giorni. Il Vicesindaco Ivano Brighenti, con l’ausilio della Polizia Locale e degli operai comunali ha predisposto nella frazione di Porto, la frazione dove l’anno scorso sono state rotte le uova di cigno, dei cartelli e delle transenne in prossimità del luogo scelto da una coppia di cigni per depositare le uova quest’anno».
«L’auspicio – continua Bendetti – è che possano trovare un luogo ospitale e che possa essere data un’immagine che ci è propria a Brenzone: luogo di ospitalità per turisti, con un’attenzione e rispetto particolare per fauna e la flora. Mi auguro, se sarà possibile per le normative Covid, possa farci visita la Presidente Rocchi per la schiusa delle uova, la aspettiamo!».
Carla Rocchi ha scritto al primo cittadino: «Signor Sindaco, ho appreso del Suo gesto sensibile di mettere in protezione lo spazio che, nel Suo Comune, ospita i cigni. La Sua attenzione verso questi suoi piccoli concittadini è davvero commovente e certo li metterà al riparo dal subire atti aggressivi. Ho dato la notizia su Twitter e ci sono stati numerosi apprezzamenti per il Suo gesto, apprezzamenti che condivido in maniera convinta e per i quali La ringrazio davvero molto. Con molti cari saluti».