Dichiarato lo stato di alto rischio di incendi boschivi

ALTO GARDA - La Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano rende noto che in data 22 marzo 2021 è stato dichiarato da Regione Lombardia lo stato di alto rischio di incendi boschivi, con decorrenza immediata e sino ad avvenuta revoca.

Dopo l’incendio (doloso) che nei giorni scorsi ha devastato i boschi della val Tignalga, a Tignale (leggi qui),  resta alta l’attenzione sul fronte incendi boschivi.

In ottemperanza alla dichiarazione di alto rischio da parte di Regione Lombardia, è previsto:

1. Per tutta la durata del periodo di alto rischio su tutto il territorio regionale, sono applicate le norme relative alla difesa dei boschi dal fuoco di cui agli artt. 4 e 7 della Legge quadro in materia di incendi boschivi 21 novembre 2000, n. 353 e dagli articoli 45, comma 4 e 61, comma 9, della legge regionale n. 31/2008.

2.  Nell’arco temporale in cui vige il presente periodo di alto rischio di incendio boschivo, il divieto di accensione di fuochi all’aperto nei boschi o a distanza da questi inferiori a 100 metri è assoluto, senza eccezione alcuna, su tutto il territorio regionale.

3. Per l’individuazione delle aree, dei divieti e delle sanzioni da applicare ai trasgressori, si rimanda ai punti 4.3 “periodi a rischio di incendio boschivo” e 4.4 “i divieti e le sanzioni” del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi per il triennio 2020 – 2022.

Nello specifico caso di cui al sopracitato punto 4.4, “i divieti e le sanzioni” del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi per il triennio 2020 – 2022, si evidenzia che: “Per quanto riguarda la combustione nel luogo di produzione di piccole quantità di materiali vegetali, valgono le disposizioni contenute nella normativa statale e regionale, specificando che anche queste attività sono sempre vietate durante il periodo ad alto rischio di incendio boschivo”.

Inutile rammentare che le sanzioni per i contravventori sono piuttosto onerose, con possibili implicazioni anche penali.

Incendio nei boschi di Tremosine, agosto 2018.

 

 

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