Il presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano oggi ha scritto ad Ats Brescia, Asst Garda e Regione Lombardia, avanzando una proposta per la campagna vaccinale. Ecco la lettera.
«Considerato che la scrivente Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano – scrive il presidente della Comunità Davide Pace -, in quest’ultimo mese ha coordinato, per conto dell’A.T.S. di Brescia e dell’A.S.S.T. di Desenzano, la campagna vaccinale over 80 per i Comuni di Gargnano, Tignale, Tremosine sul Garda, Toscolano Maderno, Limone sul Garda, Magasa e Valvestino.
In tale ambito la Comunità Montana con proprio personale ed in collaborazione con gli uffici Servizi Sociali dei Comuni interessati, ha gestito le prenotazioni e la logistica dell‘hub vaccinale periferico di Gargnano.
E’ stato riscontrato che il servizio fornito, oltre ad essere stato apprezzato dagli utenti e dai Comuni, è riuscito a raggiungere oltre l’80% dei cittadini over 80 ed ha riscosso un significativo gradimento anche sulla stampa locale e sui social territoriali.
Non è stato rilevato altrettanto positivo il servizio fornito dall’hub di Gavardo ai Comuni di Gardone Riviera e di Salò, nei quali è stata raggiunta una percentuale minima di vaccinati.
L’Alto Garda rappresenta la meta turistica più significativa per la Regione Lombardia con oltre 3 milioni di presenze all’anno (dato riferito al 2019) e valutato il fallimento della stagione turistica del 2020, i Sindaci del territorio hanno considerato la possibilità di vaccinare tutta la popolazione di tutte la classi di età prima dell’estate 2021, allo scopo di garantire maggiore sicurezza all’avvio della nuova stagione turistica per una ripresa delle attività alberghiere e quindi scongiurare un ulteriore danno economico.
A tal fine la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, in rappresentanza dei 9 Comuni (Gardone Riviera, Gargnano, Limone sul Garda, Magasa, Salò, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine sul Garda, e Valvestino), avanza la proposta straordinaria di coordinare la gestione in modo diretto, dell’organizzazione delle vaccinazioni Covid-19 per tutta la popolazione residente (circa 28.000 utenti).
La Comunità Montana, in collaborazione diretta con i Comuni, chiede di farsi carico dell’organizzazione del servizio di prenotazione e della logistica per la vaccinazione garantendo che tale servizio sarà fornito nel rispetto delle Vostre indicazioni e sarà elargito nel rispetto delle classi di età.
A tale scopo propone di istituire, oltre all’hub periferico di Gargnano anche un ulteriore hub vaccinale in Comune di Salò.
Si ribadisce – conclude il presidente Pace – l’urgente necessità di procedere con le vaccinazioni dei residenti, di tutte le fasce di età, in un arco temporale più breve possibile per consentire ai servizi ed alle attività turistiche del territorio di ripartire».