Il clima sta cambiando? Intervistato da Bresciaoggi, Attilio Pasini ha raccontato che «di gelate in aprile una volta ce n’era una ogni 30 anni: adesso ne abbiamo avute tre in cinque anni».
Quest’anno la gelata è arrivata nelle notti di martedì e mercoledì scorsi. Le temperature sono scese fino a 1,5 gradi sottozero nelle zone collinari. Si sono invece salvate le aree più vicine al lago, che funziona come un grande regolatore termico (la grande massa d’acqua durante l’inverno rilascia il calore accumulato durante l’estate).
«Potremmo aver perso tra il 25 e il 30% della produzione – ha dichiarato Pasini – con danni pesantissimi a Marzemino e Chardonnay, che erano più avanti nella fase vegetativa. Con il freddo si gelano i germogli: si lessano, anneriscono e cadono. La pianta produrrà poi un secondo germoglio, in gergo il controcchio: ma difficilmente sarà fertile, quindi niente uva».