La vaccinazione dei soggetti fragili non va: le minoranze scrivono al sindaco
DESENZANO DEL GARDA - La minoranza: «La campagna di vaccinazione non sta andando come sperato». Richiesta al sindaco di far sentire la sua voce nel difendere i desenzanesi più fragili, sollecitando le autorità responsabili.
I consiglieri comunali di Desenzano Giustina Bonanno (Righetti per Desenzano), Sergio Parolini (Desenzano Popolare), Maurizio Maffi (Partito Democratico), Valentino Righetti (Righetti per Desenzano), Andrea Spiller (Movimento 5 Stelle) e Rodolfo Bertoni (Partito Democratico) hanno inviato una lettera al Sindaco per sensibilizzarlo a spendersi con decisione sul tema della campagna vaccinale per i soggetti fragili non ospitati in una struttura. Le vaccinazioni, purtroppo, non procedono come da tutti auspicato.
«La procedura prevista è assai farraginosa – scrive la minoranza – e rischia seriamente di allungare le tempistiche per queste persone che avrebbero bisogno di un intervento immediato. Al numero verde predisposto dall’ATS, infatti, risponde un “vax manager” che dispone di dati non aggiornati, spesso rimanda ai medici di medicina generale e non accetta autocertificazioni di disabilità.
Durante il consiglio comunale del 30 marzo il Sindaco ha dichiarato che avrebbe sollecitato ATS, avendo raccolto sia la disponibilità dei medici di medicina generale per l’inoculazione e della farmacia comunale di via Dal Molin per l’allestimento di una struttura. Un consigliere di maggioranza, inoltre, aveva dichiarato che era già attivo un servizio di prenotazione dedicato che avrebbe contattato direttamente i soggetti interessati, cosa che non sta avvenendo.
Constatato che la campagna di vaccinazione non sta andando come sperato, abbiamo quindi scritto al Sindaco perché dia seguito agli impegni presi in consiglio comunale, facendo sentire la sua voce nel difendere i desenzanesi più fragili, sollecitando le autorità responsabili.
Quotidianamente raccogliamo segnalazioni e lamentele dai cittadini per una campagna vaccinale che ancora procede con troppi intoppi e inutili ostacoli e difficoltà. Non possiamo che appellarci al primo cittadino perché si faccia portavoce di queste problematiche presso gli enti competenti, al contempo mettendo a completa disposizione la macchina comunale per sostenerli e coadiuvarli.
Solo una rapida ed efficace vaccinazione, in particolare dei soggetti più deboli, ci potrà permettere di salvare vite, alleggerire il carico dei nostri ospedali e immaginare un ritorno alla normalità e la ripartenza dell’economia.
Ecco il testo della lettera inviata al sindaco Guido Malinverno.
«Egregio Signor Sindaco,
ci rivolgiamo a Lei per chiederLe alcuni chiarimenti riguardo la campagna vaccinale nei riguardi dei soggetti fragili, che non siano ospitati in una struttura pubblica e privata.
Secondo il piano vaccinale nazionale, al termine della prima fase che si è praticamente conclusa (quella riguardante gli operatori sanitari, gli ultraottantenni, il personale scolastico e le forze dell’ordine), dovrebbe iniziare adesso la seconda fase e, secondo una tabella stilata dal Ministero della Salute, la prima Categoria a cui dovrebbero essere somministrati i vaccini, in ordine di priorità, sono i soggetti estremamente vulnerabili e con gravi disabilità: pazienti affetti da malattie respiratorie, pazienti oncologici, pazienti con condizioni neurologiche e disabilità, pazienti con sindrome di Down, pazienti con trapianto d’organo.
Ma ad oggi, a quanto ci risulta, risulta difficile semplicemente attivare una prenotazione.
Infatti l’ATS Brescia ha attivato un numero telefonico, dove risponde un vax manager per coloro che si servono della legge n.104, che però non ha in mano i dati aggiornati, che non considera valide le autocertificazioni dei disabili, che dice di rivolgersi al proprio medico di famiglia, il quale a sua volta dovrà entrare nel portale della regione Lombardia ed aggiornare i dati delle persone cosiddette “fragili”.
Insomma è stata messa in piedi una procedura farraginosa, che onestamente temiamo allunghi ancor più i tempi di attesa per la vaccinazione di queste persone (circa 9.000) che invece avrebbero bisogno di un intervento immediato, viste le loro condizioni di salute.
Noi ci rivolgiamo pertanto a Lei, come primo cittadino, perché possa far sentire la sua autorevole parola a chi di dovere dell’ATS Brescia, come già è stato da noi suggerito nell’ultima seduta del Consiglio comunale.
In quella occasione la consigliera Tavelli dichiarò che l’ASST del Garda aveva attivato dal 29 marzo un servizio di prenotazione riservata per questi pazienti fragili e che la stessa ASST avrebbe loro comunicato il giorno, l’ora e la modalità di accesso alla vaccinazione.
Lei stesso, intervenendo più volte nel dibattito, aveva precedentemente dichiarato che avrebbe incalzato l’ATS perché provvedesse alla vaccinazione dei fragili, precisando che i medici di medicina generale, da Lei contattati, Le avevano dato la disponibilità a vaccinare, nel caso ci fosse stato bisogno, “ovunque, nei centri che decidiamo noi amministratori”, e che anche la farmacia di via Dal Molin si era resa disponibile ad istituire un centro esterno alla farmacia, nel cortile.
Dal momento che noi non dubitiamo della sua parola, ma vedendo che le cose non stanno procedendo come da tutti auspicato, Le chiediamo cortesemente di agire nel tempo più breve possibile, per quanto è di sua facoltà, nei riguardi degli Enti sanitari competenti, perché si trovi una soluzione a questa incresciosa situazione che si è venuta a creare per questi soggetti, che non riescono personalmente ad accedere al sistema di prenotazione perché il sistema non li riconosce se la patologia di cui sono affetti è anteriore al 2010, rifiutando così la richiesta di prenotazione ed obbligandoli di conseguenza ad incredibili ed inutili giri tra i numeri verdi, vax manager e medici di famiglia, senza che nessuno riesca a trovare la chiave per garantire loro ciò che è previsto dal Piano nazionale: la prenotazione per essere vaccinati.
Confidiamo in un suo pronto intervento.
Desenzano, lì 12 aprile 2021 I consiglieri comunali di minoranza Maffi Maurizio, Righetti Valentino, Parolini Sergio, Spiller Andrea, Bonanno Giustina, Bertoni Rodolfo.
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