Dopo i lunghi mesi che hanno chiuso ai visitatori le porte della Prioria, a partire da lunedì 26 aprile, l’intero complesso del Vittoriale degli Italiani si prepara ad accogliere nuovamente il pubblico.
Un pubblico che già in queste ultime due settimane, dal gesto simbolico e concreto che il 9 aprile ha portato alla riapertura gratuita del Parco, ha dato prova del desiderio di tornare ad abitare gli spazi del Vittoriale, approfittando numeroso dell’opportunità offerta dalla Fondazione, prima tra tutti i luoghi della cultura italiani.
Questi mesi che non sono trascorsi invano: nonostante la chiusura, infatti, i lavori di recupero già intrapresi sono proseguiti e terminati, vincendo così la ‘sfida all’afflizione’ lanciata in questo ultimo anno e permettendo di concludere il progetto Riconquista entro il centenario della casa dannunziana, avviato dal presidente Giordano Bruno Guerri all’inizio del suo mandato.
Tra i principali lavori compiuti ci sono il restauro della facciata della Prioria, dell’aereo SVA del volo su Vienna, di due obici e di Villa Mirabella (dove d’Annunzio ospitava la moglie); la pulitura dei marmi e delle pareti, che hanno portato ai colori originali la Piazza dell’Esedra e la Piazzetta Dalmata; e l’avvio della trasformazione del Casseretto (la casa dell’architetto Giancarlo Maroni) in Museo della Santa Fabbrica.
Ad accogliere nuovamente i visitatori saranno dunque luoghi rinnovati e riportati al loro originario splendore: per prepararsi al meglio all’appuntamento, il Vittoriale rimarrà dunque chiuso nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 aprile.
Così il presidente Guerri: «Abbiamo vinto la sfida all’afflizione, la vinceranno anche i nostri visitatori. Il Vittoriale adesso è un’esplosione di bellezza e di primavera, oltre che di storia e di cultura. Ci si può trascorrere un giorno intero scoprendo sempre nuovi incanti della natura e dell’arte».
Le aperture seguiranno poi i seguenti orari: