Lega: serve un presidio sanitario a Salò. Basta rinvii da parte di ASST Garda
SALO' - Le Lega interviene sulla questione del Presidio socio sanitario territoriale: "Alto Garda deve avere questi servizi". Il segretario provinciale della Lega di Brescia Alberto Bertagna, il deputato Paolo Formentini e l'europarlamentare Stefania Zambelli: "Basta rinvii da parte di ASST Garda. Il momento di decidere è questo"
La Lega di Brescia si schiera per il mantenimento dei servizi socio sanitari tramite un presidio dedicato nel Comune di Salò, in una struttura ad hoc o con la riqualificazione del vecchio ospedale.
In una nota lo comunicano il segretario provinciale della Lega di Brescia Alberto Bertagna, il deputato Paolo Formentini e l’europarlamentare Stefania Zambelli.
“Si discute da troppo tempo della vicenda. Ora è il momento di mettere tutte le parti coinvolte intorno a un tavolo e trovare una soluzione. L’obiettivo deve essere chiaro: dare un adeguato presidio sanitario alla zona dell’Alto Garda. La Lega ha individuato nel Comune di Salò la sede ideale di tale presidio, in una nuova struttura già individuata e con tutti i comfort necessari.”
“Non capiamo quindi perché il direttore generale della ASST Garda continui a rinviare la questione. Il momento di affrontarla è questo. Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo compreso l’importanza di una sanità territoriale vicina alle esigenze dei cittadini. Salò è la porta d’accesso all’Alto Garda Bresciano ed è quindi la sede naturale di questo presidio”, aggiungono Bertagna, Formentini e Zambelli.
“L’importante ora è condividere l’obiettivo attraverso un protocollo d’intesa. Asst e Comune devono tornare a parlarsi e agire velocemente. Non è il momento di tergiversare: l’interesse collettivo deve essere messo in primo piano. Faremo quanto possibile in tutte le sedi istituzionali affinché Salò sia centrale nel progetto di organizzazione del servizio sanitario regionale”, concludono i tre esponenti della Lega.
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