Ad Arco cinque nuove attività, un bel segnale di positività
ARCO - Tra mercoledì 28 e giovedì 29 aprile l’assessore alle attività economiche Gabriele Andreasi ha fatto visita, accompagnato dal presidente del consorzio degli operatori del centro storico Assocentro Andrea Cobbe, a cinque nuove attività che hanno aperto da poco o che lo stanno per fare in questi giorni, presente in un caso anche il sindaco Alessandro Betta.
È stata l’occasione per esprimere ai protagonisti di queste nuove avventure imprenditoriali l’apprezzamento per il coraggio e un sentito in bocca al lupo, e un modo per far sentire vicina l’amministrazione comunale in un momento difficile e complesso, in cui avviare un’attività, impresa già di per sé impegnativa, lo diventa ancora di più. Dietro a ognuna delle insegne, storie di vita che a volte coronano anni di sacrifici, sempre nell’ambito di lunghe esperienze lavorative e di una passione che aiuta a porsi traguardi ambiziosi.
Le attività visitate sono state mercoledì:
- «Sottosopra», negozio di Dayana Ceschia dedicato alla bicicletta sportiva con abbigliamento e riparazioni, in via Guido Bettinazzi;
- «Zio Spirito», vendita di beverage alcolico di Manuel Dal Bon, Marzio Fruner, Jacopo Brunelli e Matteo Debiasi, in via San Bernardino (in via di allestimento);
- «Agorà», take away greco di Klea Bajramaj e Ola Koka, in piazza delle Canoniche.
Giovedì è stata la volta due nuovissime attività di via Vergolano:
- «Mangia mangia», take away di pizza e panini di Michele Di Gangi;
- «Da zia Ada», sartoria di Fabiola Finguerra (che aprirà lunedì).
«Davvero un bel segnale di positività – commenta l’assessore Andreasi – perché queste attività portano ricchezza e vivacità nella nostra città: i negozi sono l’anima del centro storico, senza i quali Arco sarebbe completamente diversa e decisamente vuota. In questo momento difficile, in cui la situazione epidemiologica rimane complicata, questa bella novità ci aiuta a guardare con ottimismo alla bella stagione che sta arrivando, augurandoci che le cose migliorino in fretta e che questi imprenditori che hanno scelto Arco per la propria attività abbiano successo e siano ripagati del loro impegno e del loro coraggio.
Un pensiero di vicinanza e un in bocca al lupo va anche a tutte le altre attività economiche, che come sappiamo hanno passato un periodo molto difficile».
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