Il decreto firmato oggi dal sindaco (lo puoi scaricare qui) stabilisce la revoca dell’incarico di Assessore e componente della Giunta comunale, nonché di Vice Sindaco a Patrizia Avanzini e la revoca dell’incarico di Assessore e componente della Giunta comunale a Luisella Girardi e Mario Zanoni.
Conferma inoltre l’incarico di Assessore e componente della Giunta comunale al Consigliere comunale Roberta Gandelli.
Il sindaco nomina assessori e componenti della Giunta comunale i consiglieri comunali Bernardo Leali (Vice Sindaco ed Assessore Lavori pubblici, Sicurezza, Ambiente e ecologia ) e Giorgio Ziletti (Urbanistica, Edilizia privata, Plis, Efficentamento energetico).
Silvia Tolettini è nominata assessore esterno (Cultura, Biblioteca, Rapporti con l’Unione dei Comuni della Valtenesi per le Politiche sociali e la Pubblica Istruzione).
Le ragioni del ribaltone? «In data 12 aprile – si legge nel decreto – i sig.ri consiglieri comunali Mariachiara Aguzzi, Alessio Andreis e Andrea Rodella, nonché Patrizia Avanzini, Luisella Girardi e Mario Zanoni, componenti in carica della Giunta comunale di questa Amministrazione, hanno depositato una mozione (ne avevamo scritto qui, ndr) volta a impegnare il sottoscritto Sindaco su precisi temi inerenti alla gestione dell’attuale condizione di crisi finanziaria della R.S.A. Fondazione F.lli Beretta – S. Giuseppe, determinata da risalente contenzioso giudiziario, chiedendone la discussione in Consiglio comunale; in data 23 aprile il Consiglio comunale, a tale scopo riunitosi, ha respinto la menzionata mozione, la quale ha raccolto i voti favorevoli dei soli consiglieri e assessori proponenti».
Secondo il sindaco «tali circostanze rendono manifesta la condizione in cui attualmente versa la maggioranza politica che ha sino ad oggi sostenuto questa Amministrazione, di grave e insuperabile frattura e divisione nell’analisi e nella determinazione di scelte relative a un problema avvertito, con preoccupazione, dall’intera Comunità, che è necessario affrontare con la più ampia condivisione e il sostegno quanto più coeso del Consiglio comunale e della rappresentanza in seno allo stesso espressa».
Da qui la decisione di «determinare la più appropriata composizione della Giunta comunale».