Si sta delineando, sul fronte del trekking, qualcosa più di un progetto per il disegno del Giro del lago di Garda a tappe, in collaborazione con altre realtà impegnate su questo fronte in forte espansione e con l’intento di valorizzare un territorio unico: “Per questo – precisa Aurelio Forti del Gs Montegargnano– siamo in contatto con l’Associazione “Le Vie del Benaco”, cui hanno dato vita Barbara Turra e Giovanna Coco. Siamo pure in contatto con Giorgio Barchiese, titolare del sito che reclamizza il ‘Grande Giro del Lago di Garda’”.
Cresce così l’idea di realizzare insieme un Cammino di circa 200 chilometri di sviluppo. Periplo del lago e vista dall’alto con tanto di timbro per ciascuna tappa e diploma su carta fatta a mano dai maestri dell’Antica Cartiera 1381, operativi nella Valle della Cartiere, all’ingresso del Museo della Carta a Toscolano Maderno. “Siamo già al lavoro – dicono al Gs del Monte – per realizzare in una parte dell’Oratorio di Navazzo una piccola struttura attrezzata per la sosta dei camminatori. Una sorta di “stazione” in cui sarà possibile riposare e pernottare”.
Sottotraccia viaggia comunque l’idea di un’ultramaratona lungo questi 200 km, da correre a mezza costa e destinata ad atleti fisicamente attrezzati.
Intanto, sul Garda sai riprende a corre, seppure virtualmente.
Una questione risolta in famiglia. È andata così l’edizione speciale numero 49 della “Quater Pass a Gargnà”. Alessandra e Giampietro Bontempi, fratelli gargnanesi doc hanno fatto segnare i migliori tempi – 53’11 per lui, 1h03’19” per lei – sui 12 chilometri e duecento metri del nervoso quanto impegnativo tracciato disegnato sulle colline vista lago da Gargnano a Toscolano Maderno e ritorno. Nell’ordine d’arrivo secondo assoluto Francesco Belotti (59’53”) seguito da Peter Nabalini (1h02’58”).
Tra le ragazze, secondo gradino del podio per Alessia Porta (1h12’34”), terza Marilena Flocchini (1h26’28”).
Norme antiCovid osservate per l’edizione “spalmata” tra il 26 aprile e il 2 maggio. Con le prestazioni dei numerosi runners sui tracciati Gps recapitati agli organizzatori del Gsa Gargnano e del Gs Montegargnano, già proiettati ora verso l’edizione del mezzo secolo che ci si augura possa salutare il rientro alle corse in presenza per tutto il circuito dell’Hinterland Gardesano. Non è mancato il ricordo degli amici Cesare Bernardini e Dario Caldana che da queste parti hanno lasciato traccia della loro passione sportiva.
Premiazioni di rito sotto il portico del vecchio palazzo del Municipio di Gargnano che prestano occasione per anticipare i programmi del running nell’Alto Garda Bresciano. Che vedrà impegnato in prima linea il Gs Montegargnano, presieduto da Marco Forti e trainato dalla forza motrice di Aurelio Forti.
Si parte con l’edizione virtuale di Bvg Trail, annullata per il secondo anno consecutivo in aprile a causa della pandemia. Due i tracciati a disposizione degli atleti: i 25 km della Run (d+950) e i 42 della Marathon (d+2.700).
La macchina organizzata è in funzione a pieni giri, si prevede la possibilità di iscriversi con modalità in via di definizione e sarà possibile correre nel confronto virtuale dalla seconda metà di maggio per circa due mesi. “Il prossimo anno – anticipa Aurelio Forti – l’organizzazione della Bvg Trail in presenza sarà a firma del Gs Montegargnano. Per motivi logistici il punto di riferimento per partenza e arrivo sarà Navazzo, casa nostra, già dotata delle necessarie attrezzature logistiche nei locali dell’Oratorio di Montegargnano. Ci sarà anche un nuovo sito Internet, che stiamo provvedendo a preparare”.
Ma non è tutto. Come detto, si sta delineando, sul fronte del trekking, qualcosa più di un progetto per il disegno del Giro del lago di Garda a tappe.
A chiudere, i due appuntamenti classici del Gs Montegargnano inseriti nel calendario Fidal, entrambi da disputare in presenza nel rispetto dei protocolli Covid.
Domenica 1 agosto si correrà la classica Diecimiglia del Garda, giunta all’edizione numero 48.
A settembre, sabato 25, la quinta Caminàa Storica Trail sulle due distanze di 28 e 12 chilometri.
Stagione intensa, tutta da vivere. Nell’Alto Garda e sui percorsi del lago tutto da scoprire.